Museo del Mare
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Re: Museo del Mare
Per la storia della navigazione, i modellini di navi sono in genere novecenteschi
quadrireme romana
nave egiziana
Trireme romana ( batt Azio) attr a Vincenzo Valles , modellista triestino che creò diversi modelli di navi esposti in musei vari negli anni Venti e Trenta del secolo scorso
quadrireme romana
nave egiziana
Trireme romana ( batt Azio) attr a Vincenzo Valles , modellista triestino che creò diversi modelli di navi esposti in musei vari negli anni Venti e Trenta del secolo scorso
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
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Re: Museo del Mare
bireme romana
questo è un pezzo di un modello più grande di nave greca di un laboratorio universitario do architettura navale
nave fenicia attribuita a Valles
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Re: Museo del Mare
Sovereign of the seas
https://it.wikipedia.org/wiki/Sovereign ... eas_(1637)
https://www.rmg.co.uk/collections/objec ... ject-66317
Roter loewe galeone olandese
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Re: Museo del Mare
il globo celeste 1728
e la sfera armillare
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Re: Museo del Mare
Esposti tanti modellini di navi, di origini diverse, alcuni degli anni venti, alcuni ancora ottocenteschi, altri della fine del secolo scorso, probabilmente creazione di modellisti, alcuni di navi famose localmente, altri di classiche soprattutto inglesi, di cui saranno in vendita i piani e i pezzi per il modello. Rimango sui velieri
Beagle brigantino a palo inglese del 1820. modellino di fine XX sec
Victory vascello inglese 1765 modello fine XX secolo
Beagle brigantino a palo inglese del 1820. modellino di fine XX sec
Victory vascello inglese 1765 modello fine XX secolo
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Re: Museo del Mare
il modellino della Vespucci 1931 modello di Adalberto Cornacchia ( modellista pordenonese morto recentemente) fine XX secolo
Il/la Civetta di Ressel
il Greif imperiale
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Re: Museo del Mare
L'attuale modo di presentazione
( vuole far riferimento a quando queste sale ospitavano magazzini di merce)
Il modellino ottocentesco di bragozzo
gli strumento di navigazione
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Il modellino ottocentesco di bragozzo
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Re: Museo del Mare
idem
i residui dell'Elettra di Marconi
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Re: Museo del Mare
I grandi modelli di velieri del cantiere san Rocco , l'Attila del 1862, modellino ottocentesco, nave goletta
son comparsi modelli di navi della Cosulich, una Nina del 1900, modellino dell'epoca
e piccoli dipinti di navi ancora senza cartellino
son comparsi modelli di navi della Cosulich, una Nina del 1900, modellino dell'epoca
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Re: Museo del Mare
Sempre dalla nuova esposizione, questo modellino ci fa vedere il passaggio dalla vela al motore, i primi piroscafi avevano anche le vele ( lo fecero pure decenni fa per risparmiare combustibile, sono che le vele credo non fossero più di tela)
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Re: Museo del Mare
Ritroviamo la Presidente Wilson ( che nel 1912 era nata come Franz Josef) della Cosulich
la Cristoforo Colombo
l'Ausonia dell'Adriatica
la Cristoforo Colombo
l'Ausonia dell'Adriatica
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Re: Museo del Mare
Un a grande foto di una nave sempre dell'Adriatica, sembra l’Ausonia ma il nome non mi sembra di leggerlo giusto
un modellino delle navi di Colombo
e poi questa goletta Sfinge del 1829
di cui raccontano la storia, nasce come postale nel 1829 costruita a Venezia e usata come postale Trieste -Patrasso. Nel 1848 la nave viene ribattezzata Sphinx , o Sfinx, il personale sostituito con marinai lealisti e usata per il blocco navale di Venezia del 1849 ( è dotata di 6 cannoni) . Successivamente riprenderà il suo servizio postale per Valona e Corfù fino alla demolizione nel 1860
La Sfinge
Le navi non stanno mai ferme troppo a lungo e vengono destinate ad usi diversi a seconda della tipologia e del periodo. Così come in tempi pacifici i vascelli militari vengono destinati a trasporti e missioni, anche un tranquillo brigantino postale trova in tempi di guerra un uso diverso.
La goletta Sfinge viene costruita a Venezia e nei primi anni viene utilizzata come nave postale sulla linea Trieste-Patrasso. Nel 1848, durante la Prima guerra di indipendenza italiana, l’equipaggio viene completamente sostituito con marinai fedeli all’Austria e la nave viene ribattezzata Sfinx, anche Sphinx nei documenti, per poi partecipare al blocco navale austriaco su Venezia dove si era costituita la Repubblica di San Marco. Dopo la presa della città e la fine dei moti rivoluzionari, la nave viene nuovamente destinata al servizio postale per Valona e Corfù. In seguito, viene utilizzata per il trasporto del carbone fino alla demolizione nel 1860.
un modellino delle navi di Colombo
e poi questa goletta Sfinge del 1829
di cui raccontano la storia, nasce come postale nel 1829 costruita a Venezia e usata come postale Trieste -Patrasso. Nel 1848 la nave viene ribattezzata Sphinx , o Sfinx, il personale sostituito con marinai lealisti e usata per il blocco navale di Venezia del 1849 ( è dotata di 6 cannoni) . Successivamente riprenderà il suo servizio postale per Valona e Corfù fino alla demolizione nel 1860
La Sfinge
Le navi non stanno mai ferme troppo a lungo e vengono destinate ad usi diversi a seconda della tipologia e del periodo. Così come in tempi pacifici i vascelli militari vengono destinati a trasporti e missioni, anche un tranquillo brigantino postale trova in tempi di guerra un uso diverso.
La goletta Sfinge viene costruita a Venezia e nei primi anni viene utilizzata come nave postale sulla linea Trieste-Patrasso. Nel 1848, durante la Prima guerra di indipendenza italiana, l’equipaggio viene completamente sostituito con marinai fedeli all’Austria e la nave viene ribattezzata Sfinx, anche Sphinx nei documenti, per poi partecipare al blocco navale austriaco su Venezia dove si era costituita la Repubblica di San Marco. Dopo la presa della città e la fine dei moti rivoluzionari, la nave viene nuovamente destinata al servizio postale per Valona e Corfù. In seguito, viene utilizzata per il trasporto del carbone fino alla demolizione nel 1860.
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Re: Museo del Mare
le immagini della pesca dai video sulle tonnare
Una tabella sulla storia del cantiere san Marco ( per inciso, lamentavo la mancanza di cartellini in inglese, ora sono tutti bilingui)
e ritroviamo il modellino della Saturnia
Una tabella sulla storia del cantiere san Marco ( per inciso, lamentavo la mancanza di cartellini in inglese, ora sono tutti bilingui)
e ritroviamo il modellino della Saturnia
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Re: Museo del Mare
sto aggiornando la nostra pagina wiki https://www.atrieste.eu/Wiki/doku.php?id=museo_mare sul museo. Poiché attualmente è visibile in buona parte, metto le immagini di quel che abbiamo potuto vedere, quel che si vede adesso, quel che potremo vedere in futuro, in modo ordinato in sottopagine più o meno ordinate per soggetto. le collezioni sono molto vaste e si son viste a rotazione
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Re: Museo del Mare
Sono andato a vedere le pagine https://www.atrieste.eu/Wiki/doku.php?id=museo_mare ed in particolare la pagina https://www.atrieste.eu/Wiki/doku.php?i ... avigazione. MI sembra un buon lavoro. Penavo se mettere le foto anziché una sotto l'altra, a due a due. Una volta ti avrei suggerito di fare così, oggi, col fatto che tutti navigano coi telefonini, forse conviene proprio metterle una sotto l'altra, sercando si spaccare le pagine in più pagine soprattutto per velocizzare i tempi di caricamento e non consumare troppi byte di banda.babatriestina ha scritto: ↑dom 15 ott 2023, 8:54 sto aggiornando la nostra pagina wiki https://www.atrieste.eu/Wiki/doku.php?id=museo_mare sul museo. Poiché attualmente è visibile in buona parte, metto le immagini di quel che abbiamo potuto vedere, quel che si vede adesso, quel che potremo vedere in futuro, in modo ordinato in sottopagine più o meno ordinate per soggetto. le collezioni sono molto vaste e si son viste a rotazione
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Museo del Mare
questa la pagina ufficiale del museo, che come tante pagine ufficiali col tempo vengono modificate. ma intanto adesso è attiva
https://museodelmaretrieste.it/civico-m ... o-vecchio/
qualche passo da conservare
Terzo piano
Il percorso si articola attraverso sezioni tematiche dedicate ai principali contenuti del Museo, dove sono esposti alcuni degli oggetti più rilevanti della collezione.
La storia della città e del porto procedono parallele e si inseriscono nei più ampi percorsi degli eventi internazionali. Attraverso alcuni
elementi caratterizzanti entriamo nel pieno di un mondo modellato sull’economia del mare. Il diorama mostra quale era la conformazione della città nel 1838 e i supporti video ne delineano il tragitto
fino a oggi, aiutando a comprenderne dinamiche e realtà sociali.
https://museodelmaretrieste.it/civico-m ... o-vecchio/
qualche passo da conservare
Terzo piano
Il percorso si articola attraverso sezioni tematiche dedicate ai principali contenuti del Museo, dove sono esposti alcuni degli oggetti più rilevanti della collezione.
La storia della città e del porto procedono parallele e si inseriscono nei più ampi percorsi degli eventi internazionali. Attraverso alcuni
elementi caratterizzanti entriamo nel pieno di un mondo modellato sull’economia del mare. Il diorama mostra quale era la conformazione della città nel 1838 e i supporti video ne delineano il tragitto
fino a oggi, aiutando a comprenderne dinamiche e realtà sociali.
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Re: Museo del Mare
questo è il modellino dell''Endeavour 1764
il Museo ci ricorda che
Lungo queste rotte globali si verificano eventi destinati a modificare profondamente la realtà non soltanto di chi li vive, ma anche di quanti vengono dopo, eventi e storie che diventano essi stessi un patrimonio globale, navi che tutti ricordano: come la Endeavour, che fra il 1768 e il 1771 sotto il comando di James Cook compie la prima missione scientifica nell’Oceano Pacifico gettando le basi per un’ulteriore espansione coloniale britannica, o come la Beagle, che, nella spedizione in Sud America, offre a Charles Darwin la possibilità di elaborare la sua teoria sull’origine delle specie.
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Re: Museo del Mare
Presenti alcuni modellini di navi della Cosulich che non avevo mai visto ma che devono far parte delle collezioni del museo da molto, visto che hanno un basso numero di inventario
questa la Frieda del 1904
Dalla pagina del Museo "La famiglia Cosulich comincia la sua attività a Lussino a metà Ottocento per poi trasferirsi a Trieste nel 1889, anno in cui acquistano i primi piroscafi, l’Elena Cosulich e l’Antonio Felice Cosulich.
Negli anni successivi acquisiscono diversi altri piroscafi e nel 1901 ottengono il controllo della società di navigazione Austro-Americana che collega l’Adriatico, il Nord America e il Golfo del Messico. Nel 1904 la nuova società viene denominata “Unione Austriaca di Navigazione già Austro-Americana e Fratelli Cosulich Società Anonima” e il 9 aprile il piroscafo Gerty salpa da Trieste per New York."
Questi sono i vecchi modellini di velieri
Emilia brigantino ideale a vela 1882
e questa
lo Junak brigantino a palo del cantiere san Rocco, del 1869
questa la Frieda del 1904
Dalla pagina del Museo "La famiglia Cosulich comincia la sua attività a Lussino a metà Ottocento per poi trasferirsi a Trieste nel 1889, anno in cui acquistano i primi piroscafi, l’Elena Cosulich e l’Antonio Felice Cosulich.
Negli anni successivi acquisiscono diversi altri piroscafi e nel 1901 ottengono il controllo della società di navigazione Austro-Americana che collega l’Adriatico, il Nord America e il Golfo del Messico. Nel 1904 la nuova società viene denominata “Unione Austriaca di Navigazione già Austro-Americana e Fratelli Cosulich Società Anonima” e il 9 aprile il piroscafo Gerty salpa da Trieste per New York."
Questi sono i vecchi modellini di velieri
Emilia brigantino ideale a vela 1882
e questa
lo Junak brigantino a palo del cantiere san Rocco, del 1869
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Re: Museo del Mare
l'ampia sezione di foto
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