Josef Ressel
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Josef Ressel
La dedica a Josef Ressel sul sentier omonimo (copia e incolla )
Il sentiero è stato dedicato a Josef Ressel, forestale - inventore nato in Boemia nel 1793, che ha legato la sua travagliata esistenza a queste terre di confine plurietniche, diventandone un simbolo. Ressel infatti racchiude nella sua esistenza l'essenza di questo percorso attrezzato: un profondo rispetto verso la Natura e verso gli uomini, senza barriere o confini, sempre proiettato verso il futuro tecnologico e sociale dell' umanità, nel suo più ampio complesso.
Dopo aver conseguito il diploma all'Accademia forestale di Mariabrunn a Vienna, Ressel operò come solerte forestale prima a Montona, in Istria e poi a Trieste, allora capoluogo cosmopolita del Litorale austro - illirico. Fu un uomo che, grazie alla sua capacità di cogliere tutti gli aspetti ecologici, tecnici e socio-economici del territorio, precorse i suoi tempi, portando a termine una serie di geniali sperimentazioni. In campo marittimo ricordiamo la propulsione navale mediante una vite di Archimede e la navigazione a vapore con elica, che venne ufficialmente sperimentata nel golfo di Trieste nel 1829 sulla barca 'Civetta'. In campo forestale Ressel lascia un attento studio sulla condizione dei boschi necessari alla Marina da guerra per il prelievo dei legnami e due piani di rimboschimento per l'Istria e per il Carso, che anticiparono i grandi rimboschimenti (circa 200 milioni di piante utilizzate) avvenuti successivamente. Ressel progettò anche un aratro adatto ai terreni carsici, un frantoio, un piccolo mulino a vento, un telemetro, un apparecchio per estrarre dai vegetali sostanze per la concia delle pelli, un preparato chimico per la conservazione del legname e un graduatore per stimare la qualità del legno in rapporto alla forza di torsione. Come tutti gli inventori o pionieri fu contestato ed osteggiato in vita che terminò a Lubiana nel 1857. Dopo avergli dedicato nel 1993 - durante le manifestazioni internazionali per i 200 anni della sua nascita che videro impegnati i forestali di Austria, Slovenia, Croazia e Italia - un paio di pubblicazioni, un parco commemorativo nel bosco di San Zorzi in prossimità di Ankaran - Ancarano (Slovenia), una targa presso gli ex uffici forestali di Motovum-Montona (Croazia) e un rimboschimento presso la Foiba di Basovizza, ora i forestali del Carso lo ricordano, a pochi passi dalla cittadella scientifica del Sincrotrone e dell'Area di Ricerca, anche con questo nuovo tecnologico sentiero.
Il sentiero è stato dedicato a Josef Ressel, forestale - inventore nato in Boemia nel 1793, che ha legato la sua travagliata esistenza a queste terre di confine plurietniche, diventandone un simbolo. Ressel infatti racchiude nella sua esistenza l'essenza di questo percorso attrezzato: un profondo rispetto verso la Natura e verso gli uomini, senza barriere o confini, sempre proiettato verso il futuro tecnologico e sociale dell' umanità, nel suo più ampio complesso.
Dopo aver conseguito il diploma all'Accademia forestale di Mariabrunn a Vienna, Ressel operò come solerte forestale prima a Montona, in Istria e poi a Trieste, allora capoluogo cosmopolita del Litorale austro - illirico. Fu un uomo che, grazie alla sua capacità di cogliere tutti gli aspetti ecologici, tecnici e socio-economici del territorio, precorse i suoi tempi, portando a termine una serie di geniali sperimentazioni. In campo marittimo ricordiamo la propulsione navale mediante una vite di Archimede e la navigazione a vapore con elica, che venne ufficialmente sperimentata nel golfo di Trieste nel 1829 sulla barca 'Civetta'. In campo forestale Ressel lascia un attento studio sulla condizione dei boschi necessari alla Marina da guerra per il prelievo dei legnami e due piani di rimboschimento per l'Istria e per il Carso, che anticiparono i grandi rimboschimenti (circa 200 milioni di piante utilizzate) avvenuti successivamente. Ressel progettò anche un aratro adatto ai terreni carsici, un frantoio, un piccolo mulino a vento, un telemetro, un apparecchio per estrarre dai vegetali sostanze per la concia delle pelli, un preparato chimico per la conservazione del legname e un graduatore per stimare la qualità del legno in rapporto alla forza di torsione. Come tutti gli inventori o pionieri fu contestato ed osteggiato in vita che terminò a Lubiana nel 1857. Dopo avergli dedicato nel 1993 - durante le manifestazioni internazionali per i 200 anni della sua nascita che videro impegnati i forestali di Austria, Slovenia, Croazia e Italia - un paio di pubblicazioni, un parco commemorativo nel bosco di San Zorzi in prossimità di Ankaran - Ancarano (Slovenia), una targa presso gli ex uffici forestali di Motovum-Montona (Croazia) e un rimboschimento presso la Foiba di Basovizza, ora i forestali del Carso lo ricordano, a pochi passi dalla cittadella scientifica del Sincrotrone e dell'Area di Ricerca, anche con questo nuovo tecnologico sentiero.
Ultima modifica di AdlerTS il lun 15 ott 2007, 12:48, modificato 2 volte in totale.
- AdlerTS
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Ancora do dettagli su Ressel:AdlerTS ha scritto:Josef Ressel fu un uomo che, grazie alla sua capacità di cogliere tutti gli aspetti ecologici, tecnici e socio-economici del territorio, precorse i suoi tempi, portando a termine una serie di geniali sperimentazioni. In campo marittimo ricordiamo la propulsione navale mediante una vite di Archimede e la navigazione a vapore con elica, che venne ufficialmente sperimentata nel golfo di Trieste nel 1829 sulla barca 'Civetta'. Come tutti gli inventori o pionieri fu contestato ed osteggiato in vita che terminò a Lubiana nel 1857.
Con l’idea de utilizzar l’elica de Archimede come sistema de propulsion per le navi, Ressel ga rivado convinzer el commerciante triestin Ottavio Fontana alla costruzion de un bastimento ad elica per la rotta Trieste-Venezia. Purtroppo el viaggio de prova ufficiale nel luglio 1829 dura dopo pochi minuti: el Civetta, nave da 33 tonnellate e con motori per ben 6 CV , causa lo scoppio de un tubo del vapor durante la prova ga dovudo fermarse e quindi su richiesta del proprietario della compagnia la polizia locale ga vietado una ripetizion dell’esperimento.
Gli inglesi non ghe ga pensado due minuti a riutilizzar l'idea e brevettarla, mandando nel dimenticatoio el nostro. Un altro brevetto da lui registrado xe quel dei cuscinetti a sfera.
Ultima modifica di AdlerTS il mar 16 ott 2007, 12:51, modificato 1 volta in totale.
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Via fabio severo-Casa Ressel
gavemo parlado de Josef Ressel, inventor de l'elica, ma in via Fabio Severo ghe xe la sua casa, dove che anni fa abitava i discendenti, ecola qua:
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Go comprado el libro 'pena vignudo fora "Josef Ressel, un Leonardo di casa nostra", de Aldo Rampanti, ed Svevo.
Oltre ad esaltar, giustamente, la genialità del nostro, el suggerissi in maniera più o meno esplicita, tra le righe, un motivo della non riuscita dell'esperimento col Civetta: se el fussi andado a bon termine el gavessi messo in crisi la supremazia del concessionario Morgan sulla linea Trieste - Venezia, molto remunerativa. Va da sè che per soldi qualchidun pol aver fatto de tutto per metterghe i bastoni tra le riode al povero Ressel.
Oltre ad esaltar, giustamente, la genialità del nostro, el suggerissi in maniera più o meno esplicita, tra le righe, un motivo della non riuscita dell'esperimento col Civetta: se el fussi andado a bon termine el gavessi messo in crisi la supremazia del concessionario Morgan sulla linea Trieste - Venezia, molto remunerativa. Va da sè che per soldi qualchidun pol aver fatto de tutto per metterghe i bastoni tra le riode al povero Ressel.
Sempre secondo el libro, l'ultima erede xe nata in agosto 2007serenutis ha scritto:me li ricordo, i discendenti de Ressel
credo anzi de eser stada in asilo co' una de le nipoti. la porta ancora el can a pascola in vila Giulia...
Pareria che i abiti ancora là. L'ennesimo lato triste nella triste storia del "Leonardo di casa nostra" xe che in quel edificio el nipote Ferdinando Pasquale, classe 1904, ga tentado de meter in piedi in quella casa un picio museo per portar avanti la memoria del suo avo. Purtroppo el ga dovudo regalarghe tutto al Museo della Tecnica de Vienna perché in città nissun ghe ga dado el supporto necessariobabatriestina ha scritto:in via Fabio Severo ghe xe la sua casa, dove che anni fa abitava i discendenti, ecola qua
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Concludo con un'altra storia interessante, che magari qualchidun conosseva za, riguardante el monumento che oggi xe davanti el Politecnico de Vienna (foto rubada a Wikipedia):
sta statua jera nata per esser posizionada a Trieste e xe stada pagada dai triestini !
El comitato "Pel Monumento Ressel" se ga formado nel 1858 dandoghe l'incarico della statua in bronzo al viennese Fernkorn, mentre el piedistal jera fato dal triestin Cumin. L'iscrizion pensada dal Kandler doveva scriver
IOSEPHO RESSEL
PATRIA AUSTRIACO
NATIONE BOHEMO
QUI OMNIUM PRIOR
ROTAM COCHLIDEM
PYROSCAPHIS PROPELLENDIS
ADPLICAVIT
ANNO MDCCXXVII
MONIMENTUM POSIT MDCCC
Ma jera i giorni della così detta II guerra "d'indipendenza" italiana e el Comun non voleva inimicarse i filoitaliani, trovando quindi mille scuse per non dar el via libera, tra le quali la posizion più adatta tra pizza Lipsia e piazza Venezia. Ad un certo punto a Lubiana i ga dito "denela a noi" visto che el xe morto qua".
Alla fine della storia, a Vienna la xe rimasta e la la xe ancora oggi, anche se dalla taga i ga cancellado el
NATIONE BOHEMO
sta statua jera nata per esser posizionada a Trieste e xe stada pagada dai triestini !
El comitato "Pel Monumento Ressel" se ga formado nel 1858 dandoghe l'incarico della statua in bronzo al viennese Fernkorn, mentre el piedistal jera fato dal triestin Cumin. L'iscrizion pensada dal Kandler doveva scriver
IOSEPHO RESSEL
PATRIA AUSTRIACO
NATIONE BOHEMO
QUI OMNIUM PRIOR
ROTAM COCHLIDEM
PYROSCAPHIS PROPELLENDIS
ADPLICAVIT
ANNO MDCCXXVII
MONIMENTUM POSIT MDCCC
Ma jera i giorni della così detta II guerra "d'indipendenza" italiana e el Comun non voleva inimicarse i filoitaliani, trovando quindi mille scuse per non dar el via libera, tra le quali la posizion più adatta tra pizza Lipsia e piazza Venezia. Ad un certo punto a Lubiana i ga dito "denela a noi" visto che el xe morto qua".
Alla fine della storia, a Vienna la xe rimasta e la la xe ancora oggi, anche se dalla taga i ga cancellado el
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- babatriestina
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la targa la gavevo za postada mi qua verso la fin dela pagina, nele mie foto de Vienna. La statua iera in controluce e me xe vegnudo un obrobrio per quel no la go postada.
E come la xe finida de Lubiana a Vienna?
mi savevo dela storia de l'elica perchè sior Ressel iera conoscente de mio papà.
E come la xe finida de Lubiana a Vienna?
mi savevo dela storia de l'elica perchè sior Ressel iera conoscente de mio papà.
- babatriestina
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Re: Josef Ressel
El modelin del Civetta, del Museo del mare, co el iera esposto al castel in occasion dela mostra su Cavour
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- sono piccolo ma crescero
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Re: Josef Ressel
I me gaveva contà, una volta, come che i ga fato a decider se iera meio l'elica o le pale. Xe stadi i inglesi: i ga ciolto due navi, simili per stazza e per potenza del vapor, i le ga ligate de popa una con l'altra e i le ga fate andar.
E la nave con l'elica se xe tirada drio quela a pale.
E la nave con l'elica se xe tirada drio quela a pale.
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Josef Ressel
La saletta del Museo del mare dedicata a Ressel ( ho ottenuto il permesso di fare alcune foto)
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Re:
anche mi go visto me paressi che sia la tomba dei Ressel che xe restai a Trieste, e che ripeti "tergestinus" su diverse persone de famiglia e un'urnetta che a leger me par che sia pars cinium parte dele ceneri. insoma, i lo ga sparso in giro.. ben mi due imagini le go fate.. modeste, col telefonin..AdlerTS ha scritto:Go sempre savudo che el jera sepolto a Lubiana: ogi go visto la tomba nel ns. cimitero de Sant'Anna
(foto più degradade de cussì..)
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Re:
Una volta de Mike Bongiorno, me par che iera lasia o radopia, iera una concorente de nome Concita Mioni che la gaveva dito de eser nevoda de Ressel.serenutis ha scritto:me li ricordo, i discendenti de Ressel
credo anzi de eser stada in asilo co' una de le nipoti. la porta ancora el can a pascola in vila giulia...
A Chrudim i ga fato el monumento perchè el xe nato là
Inveze el xe morto a Lubiana e la el xe sepelido.
In una visita guidada a Lubiana son andà a véder la tomba
Molighe el fil