La nave xe affondada in 7 minuti, i lo ciama el Piccolo Titanic del Adriatico. Grande costernazion in città per i 130 morti, soprattutto donne e bambini.
Fra i morti, la moglie del prof Dusatti, che imagino sia la signora che go in questa fotografia: la se firmava "l'Addolorata" e me par che la ga avudo veramente una fin disgraziada.
Dal mio album flickr:
Pietro Spirito ga scrito un libro,c he no go letto L'ultimo viaggio del Baron Gautsch ( ed Lint Trieste) e due siti ghe ne parla, soprattutto in relazion al relitto, scoperte nel 1990 e tuttora meta de commemorazioni e immersioni:
http://www.aiam.info/05/articoli_immers ... autsch.htm
http://adc.altervista.org/baron.htm
dai due file, noto le seguenti osservazioni:
tutto il mondo è paese...Non c’è termine migliore per commentare l’accaduto se non quello di incompetenza umana. E i fatti lo dimostrano: al momento dell’esplosione il capitano era nella sua cabina a dormire, il primo ufficiale era a pranzo in prima classe, l’ufficiale in seconda venne colto dal panico una volta realizzato quanto era accaduto, da testimonianze dell’epoca pare che l’equipaggio si preoccupò di mettere in salvo se stesso senza preoccuparsi della sorte dei passeggeri. Ma quale fu la sorte degli ufficiali? Tenze venne ritrovato morto suicida a Pola qualche giorno dopo la tragedia, non aveva retto ai sensi di colpa. Il capitano ed il primo ufficiale, tratti in salvo, vennero immediatamente posti agli arresti, accusati dal Comando della Marina di incauta condotta, ma vennero assolti al processo (ironia della sorte, questo episodio non danneggiò in alcun modo la carriera dei due ufficiali che divennero comandanti di navi della flotta del Lloyd Adriatico). Il Lloyd, che imputava la responsabilità dell’accaduto al Comando dell’Imperial Regia Marina Austriaca per non avere inviato una nave a segnalare i limiti del campo minato, affrontò circa ottanta cause di risarcimento danni, vincendole tutte per assenza di colpa.
Causa dell'affondamento: Una mina, ma all'inizio venne taciuta la causa del naufragio: la censura impedì ai cronisti di scrivere ciò che tutti sapevano, cioè che il piroscafo aveva toccato una mina austriaca. La causa fu imputata ad un improvviso gorgo.