Germania: Monaco di Baviera

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La guerra ha colpito la Residenz e della chiesa era rimasto questo


adesso è rifatta in mattoni apparenti ed adibita a sala multimediale

Le sale seicentesche abbondano di quadri e ritratti, ve ne metto una


un'altra zona che non si è salvata ma credo sia stata eliminata ben prima, era un giardino d'inverno interno , uno dei contributi di Ludwig al palazzo di città, è rimasta solo in un museo la sua barchetta, ma sembrava di entrare in un bosco tropicale, a leggere i racconti

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già che ci siamo foto di famiglia, in mezzo re Massimiliano II e la regina Maria dietro a loro a sinistra i figli Ludwig e Otto


saloni e saloni d'apparato, con decorazioni per lo più settecentesche rocaille e dorature...


una sala da letto "d'apparato"


( a Herrernchiemsee Ludwig aveva due stanze da letto: una ufficiale come questa in cui non dormiva ma imitava le cerimonie del Lever du Roi e Coucher du Roi del re Sole, ed un'altra - altrettanto sfarzosa, direi- per dormirci davvero, la sua stanza da letto della residenz è pure ricostruita in tale castello in alcune sale -museo)

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dettagli del rococò settecentesco, come d'altronde in tanti castelli tedeschi, con le mensolette che sostenevano i vasi cinesi


altri appartamenti ottocenteschi hanno mobili Impero


i Wittelsbach avevano una bella collezione di porcellane tedesche che abbiamo intravisto in parte e di fretta ( i problemi delle visite di gruppo!)
un gruppo di porcellana di Meissen

per i loro servizi da tavola, a volte facevano spezzare il modello perchè nessuno potesse copiarli!

Al castello di Hohenschwangau mostrano un enorme centrotavola in bronzo dorato ottocentesco con tutta la saga dei Nibelunghi insomma Ludwig era ben preparato all'incontro con Wagner!

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Adesso vi porto in giro per musei.. me ne son fatti cinque in un giorno solo.. è vero che alcuni li conoscevo già..
cominciamo con quelli classici, soprattutto la Gliptoteca contiene opere che per secoli sono state famose e riportate un po' dappertutto. Sono due musei a forma di tempio greco, uno a capitelli dorici ed uno a capitelli ionici. La Gliptoteca ha opere greche ( o in copia romana) dapprima di tipo arcaico e poi invece più tarde ellenistiche. Gloria del museo i due frontoni, frammentari del tempio di Egina di fronte ad Atene la cui caratteristica è di cambiare un po' stile nel passaggio dall'uno all'altro: un frontone mostra le figure stilizzate con sorrisi arcaici ( sorride anche un ferito moribondo) mentre l'altro incomincia a presentare i guerrieri sofferenti nella lotta.

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le statue più arcaiche

e questi giovanetti, detti Kouros un tempo considerati Apollo


più tarda la più famosa Medusa detta Rondanini dalla provenienza,ricopiata più volte, anche sulla porta delle nostre carceri al Coroneo


http://en.wikipedia.org/wiki/Medusa_Rondanini http://it.wikipedia.org/wiki/Medusa_Rondanini

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le opere ellenistiche sono con figure non idealizzate, vi ho postato altrove il fanciullo con l'oca e adesso aggiungo il fauno Barberini dormiente e con ogni probabilità ubriaco
http://it.wikipedia.org/wiki/Fauno_Barberini



dall'altra parte della piazza sta l'Antikensammlung,

che è dedicato soprattutto ai vasi greci, ma c'è pure una collezione di gioielli mica male
In quest giorni era allestata una mostra dedicata agli dei greci per cui i pezzi erno divisi per soggetto
La mia coppa preferita , il Dioniso in barca di Exekias

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Due vasi potrebbero interessare i triestini, perchè il soggetto è.. Boreas, il vento da nordest
Boreas con le ali che rapisce una fanciulla

e questi, con i capelli scompigliati

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per i gioielli, una placchetta


una corona a nodo come quelle a Taranto, ma questa è più completa e proviene dall'Ucraina



e anche questa non scherza!


( i prossimi saranno un riassuntino dei tre musei di pittura..)