Casa moreau

[fabrdema]

Buon giorno vi ringrazio di avermi accettato, volevo chiedervi se c'è qualcu che sa chi è Moreau , io ho trovato appunto questo nome come committente per la costruzione della casa in piazza della borsa 4 .Il progetto della casa Moreau è stato fatto dagli ingegneri vogel nel 1788.

[babatriestina]

Un prima rapida ricerca mi dà un'altra casa Moreau, in corso Saba, sempre neoclassica, dell'architetto Buttazzoni (Rutteri).

[fabrdema]

No parlavo di quella in piazza della borsa si trova anche su internet ma non so chi era moreau

[babatriestina]

Che sia questo?

Pompeo cav.re de Panzera/ benemerito negoziante e possidente/ nato a Gorizia il dì 5 marzo 1786/ morto a Trieste li 26 settembre 1849/ qui giace pure la salma/ di Francesco Antonio Moreau/ negoziante e possidente/ nato ad Avignone in Francia nell'anno 1796/ morto a Trieste li 29 settembre 1865/ pace sia all'anima benedetta/ di/ Maria Luigia de Panzera nata Moreau/ consorte e madre impareggiabile/ rapita all'affetto dei suoi cari/ il 21 marzo 1872/ varcati appena i quarantadue anni/ Felice cav. de Panzera/ morto ai 15 agosto 1887 nell'età d'anni 71/ i dolenti cari suoi invocano/ pace all'anima sua

negoziante e possidente imparentato coi Panzera.
Scheda della tomba Panzera
Commerciante e possidente.. corrisponderebbe per aver posseduto almeno due case.. però non corrispondono le date. Che avesse avuto un parente già a Trieste?
la casa Moreau di Corso Garibaldi 3 è del 1837.. e potrebbe corrispodnere a questo Moreau..
trovo anche che la casa in piazza della Borsa n 4 è stata sopraelevata di un piano nel 1824. ( da Architettura neoclassica a Trieste). Ti risulta che la casa di piazza delle Borsa 4 sia stata commissionata dal Moreau stesso? o potrebbe esser stato un successivo proprietario che ha lasciato il nome alla casa?

[fabrdema]

Che bravo trovare moreau. Ma in effetti la casa di piazza della borsa è stata commissionata nel 1788 da moreau penso agli architetti vogel Potrebbe essere qualche parente. ?

[fabrdema]

La soprelevazione e successiva alla commissione di moreau

[babatriestina]

La sopraelevazione è del 1824. La casa del 1788.
Chi è l'architetto Vogel? nessuna traccia nei libri sugli architett neoclassici.
La mia domanda è un'altra:
siamo sicuri che il committente nel 1788 sia stato un Moreau? oppure potrebbe essere stato un successivo proprietario?
perchè per le case non sempre il nome coincide con il primo proprietario, vedi casa Plenario/Pitteri.

[babatriestina]

Pertsch aveva sposato Maddalena Vogel.. che l'architetto s ia stato il suocero?

[fabrdema]

:L'edificio venne progettato nel 1788 dai fratelli Vogel. L'aspetto originario della struttura venne alterato nel 1824 per la sopraelevazione del quarto piano su disegno dell'architetto Muiesan. Nel 1904 la facciata venne modificata in modo determinante su progetto di Claudio De Nolde. Modifiche successive hanno interessato gli spazi del pianoterra

Per il nome hai ragione potrebbe essere che la casa ha preso il nome da moreau solo dopo in epoca successiva.

[babatriestina]

I dati che dici li trovo anch'io sul Zubini.
per il Moreau, diciamo che quello di cui ho trovato i dati relativi alla tomba Pancera si adattarebbe bene come possidente e quindi possessore di case, le sue date 1796 1865 escludono che sia stato il committente nel 1788.
Ma potrebbe aver acquistato e dato il nome alla casa successivamente.
Solo una ricerca al catasto potrebbe dare il nome del committente del 1788. Strano che il libro sull'architettura neoclassica ( non è recente e mi ero fotocopiata alcune pagine, non ce l'ho a casa) su quella casa la metta fra le case di cui non si sa il nome dell'architetto nè la data di costruzione , verrebbe da pensare che al catasto non l'avesse trovata.

[fabrdema]

Grazie comunque effettivamente bisognerebbe andare al catasto Grazie

[sono piccolo ma crescero]

Sul libro "TRIESTE l'architettura neoclassica" Edizioni B&M Fachin 1988

trovo questa scheda



L'autrice, B.T., potrebbe essere una certa Barbara Tomizza. Se qualcuno la conosce magari può ricavare qualche informazione in più.

[babatriestina]

Grazie, siamo sempre là... non si sa se Moreau era il primo committente o un successivo proprietario e se era il Moreau che ho scovato... insomma tanto sulla casa ma poco sui proprietari. I bassorilievi credo li abbiamo a iosa in forum fra le sculture neoclassiche e le foto di piazza della Borsa, per non parlare del post dedicato a Bosa.
Io sui putti (non si sa da dove provenisse...) avrei qualcosina da suggerire.. e credo che qualcosa ho anche scritto in forum. C'è un post dedicato ai putti triestini, ma alcune sculture viste in giro mi hano dato delle idee..
insomma quel che stiamo cercando è

perchè casa Moreau si chiama Moreau e chi era questo Moreau?

il nome è ovviamente francese ed è pure il nome di un generale rivoluzionario e napoleonico, oltre ad un pittore francese ottocentesco. che non c'entrano niente, immagino. con la nostra casa.

[Nini Naridola]

Anche mi go fato alcune ricerche su casa Moreau. Sulla "numerazione tavolare delle case nella città di Trieste del 1832" no go trovà nissun proprietario col nome Moreau anche perchè me xe un poco dificile identificar la casa con el cambiamento dei nomi nella toponomastica
Però nell'archivio dei beni comunali, in rete, trovo quel che ricopio qua soto:
:L'immobile è collocato su Via Umberto Saba, in origine denominata Barriera Vecchia, luogo destinato ad ospitare l'ufficio daziario fino alla metà dell'Ottocento, quando viene trasferito in via dell'Istria. Il sito, originariamente occupato da una "ricca vegetazione boschiva...dei baroni de Fin" (Rutteri, 1950, p. 244), è interessato tra gli anni Venti e Trenta del Novecento da un'intensa attività costruttiva che comporta ristrutturazioni e la costruzione di nuove fabbriche. L'edificio in esame sorge sul sito occupato in precedenza da un immobile sede di una fabbrica di conciapelli di proprietà di Antonio Kunz; fonti contemporanee, infatti, ricordano la presenza nell'area di casette e di stabilimenti di concia, da cui il nome della via adiacente delle Zudecche.
Il palazzo viene costruito nel 1837 su progetto dell'architetto Antonio Buttazzoni, come propria abitazione in città. Il progetto conservato nell'Archivio Tecnico del Comune (ACT_7870) testimonia l'idea originaria dell'architetto rispetto alla realizzazione definitiva, dove, ad esempio, non compaiono le nove colonne corinzie e le arcate a tutto centro del pianoterra.
L'edificio viene abitato per qualche anno dalla famiglia dell'architetto, per essere acquistata nel 1850 dal negoziante francese Francesco Antonio Moreau, da cui deriva la sua attuale denominazione. La struttura è interessata da diverse modifiche negli anni Settanta dell'Ottocento e tra il 1925 e il 1977; le principali variazioni riguardano la facciata principale, in particolare il pianoterra per la creazione di spazi commerciali. Nel 1936 viene eseguita una parziale sopraelevazione.

In efeti, el nome de Kunz Antonio figura sul libro che nomino a l'inizio con P.T. n° 672 in Contrada della Sranga Vecchia (semo là del Corso Saba).
Imagino che el commerciante francese gabi comprà anche la casa de piazza della Borsa in quei stessi anni.
De case in piazza della Borsa sempre nel 1832, figura al 716 Cassis de Ces. e Benedetti, 717 suvich Teresa e figli, 718 Langer Antonio eredi, 719 Mandolfo L.M., 720 Rusconi cons. qm. Ambr.

[Nini Naridola]

La casa Moreau de piazza della Borsa 4 figura al n° 2547 del catasto e n° 598 del tavolare.

[babatriestina]

:L'immobile è collocato su Via Umberto Saba, in origine denominata Barriera Vecchia, luogo destinato ad ospitare l'ufficio daziario fino alla metà dell'Ottocento, quando viene trasferito in via dell'Istria. Il sito, originariamente occupato da una "ricca vegetazione boschiva...dei baroni de Fin" (Rutteri, 1950, p. 244), è interessato tra gli anni Venti e Trenta del Novecento da un'intensa attività costruttiva che comporta ristrutturazioni e la costruzione di nuove fabbriche. L'edificio in esame sorge sul sito occupato in precedenza da un immobile sede di una fabbrica di conciapelli di proprietà di Antonio Kunz; fonti contemporanee, infatti, ricordano la presenza nell'area di casette e di stabilimenti di concia, da cui il nome della via adiacente delle Zudecche.
Il palazzo viene costruito nel 1837 su progetto dell'architetto Antonio Buttazzoni, come propria abitazione in città. Il progetto conservato nell'Archivio Tecnico del Comune (ACT_7870) testimonia l'idea originaria dell'architetto rispetto alla realizzazione definitiva, dove, ad esempio, non compaiono le nove colonne corinzie e le arcate a tutto centro del pianoterra.
L'edificio viene abitato per qualche anno dalla famiglia dell'architetto, per essere acquistata nel 1850 dal negoziante francese Francesco Antonio Moreau, da cui deriva la sua attuale denominazione. La struttura è interessata da diverse modifiche negli anni Settanta dell'Ottocento e tra il 1925 e il 1977; le principali variazioni riguardano la facciata principale, in particolare il pianoterra per la creazione di spazi commerciali. Nel 1936 viene eseguita una parziale sopraelevazione.
.

e questa xe casa Moreau de corso Saba... e sior Moreau che la compra nel 1850 dovessi esser el solo Moreau che gavemo trovado finora. Sarà stado lu a comprar anche el altra???, a proposito, piaza dela Borsa 4 attual a che numero del tavolare de alora corispondeva?

savè fin che giremo solo su internet ormai vederè che se trova quasi solo sempre quel.. che se copia un co l'altro.
http://biblioteche.comune.trieste.it/Re ... 4910359199
Ghe vol libri... per mi..

[Nini Naridola]

Grazie a BabaTs go trovà che al n° Tav. 598 (come risulta dal decreto del 1935 (sempre dall'archivio TS) che gavevo riportà prima sul libro del 1832 risulta proprietaria Mauroner Marianna (piazza della Borsa).
Un poco coi libri e un poco con Internet, se ingruma qualcossa. Internet -ben o mal- xe un travaso de memorie scritte o nella mente.

[Nini Naridola]

Anche se perdemo de vista la domanda "Chi iera Moreau?" ,zontemo le notizie su Marianna Peratoner (della val Gardena) 1762-1837 (de qualche parte i scrivi 1838) vedova di Cristiano Mauroner (1752-1806) e madre di Leopoldo fondatore dell'Istituto dei poveri morto nel 1836 e sposo di Maria Catraro.