Dimmi che Aplogruppo hai e ti dirò chi sei

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rofizal
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Dimmi che Aplogruppo hai e ti dirò chi sei

Messaggio da rofizal »

Lo studio del DNA porta continuamente novità in campo scientifico.
Non so quanti siano a conoscenza degli Aplogruppi. Per dirci cosa sono prendo la definizione dal sito Ricerca Italiana:
L'mtDNA e la porzione maschio-specifica (MSY) del cromosoma Y non ricombinano alla meiosi, pertanto il loro differenziamento è avvenuto solo per accumulo sequenziale di nuove mutazioni lungo linee di radiazione rispettivamente materna e paterna. Nel tempo, questo processo di differenziazione molecolare ha dato origine ad unità monofiletiche che ora sono chiamate aplogruppi. Poiché questa differenziazione molecolare è avvenuto principalmente durante e dopo il processo di colonizzazione umana delle varie regioni e continenti, gli aplogruppi e i sottoaplogruppi tendono ad essere limitati a specifiche aree geografiche e gruppi di popolazioni. Nell'ultima decade, numerosi studi, a cui ha contribuito anche il nostro laboratorio, hanno utilizzato gli aplogruppi dell'mtDNA e dell'MSY per studiare l'origine e l'evoluzione umana. Bisogna ricordare, però, che l'mtDNA e l'MSY, non sono solamente due porzioni di DNA con caratteristiche peculiari che li rendono particolarmente informativi negli studi evolutivi. Essi codificano per un certo numero di geni con funzioni cellulari molto importanti, e la variazione nella loro sequenza è stata associata ad una vasta gamma di malattie e fenotipi. Purtroppo, gran parte di queste associazioni sono tuttora provvisorie. I risultati di uno studio in una popolazione spesso non sono stati confermati in altre, o addirittura sono state pubblicate conclusioni discordanti. Questi risultati evidenziano l'importanza di sviluppare un nuovo strumento investigativo nella genomica umana e medica: l'analisi della variazione normale sia dell'mtDNA che dell'MSY attraverso un approccio filogenetico.
Quante parolone eh? :wink: Ma non è che il sito Wikipedia sia più semplice:
In genetica si definisce aplogruppo un gruppo di aplotipi tra loro differenti, tutti però originati dallo stesso aplotipo ancestrale. Per questo, per quanto differenti, tutti gli aplotipi di un aplogruppo presentano mutazioni presenti nella forma ancestrale, più ulteriori polimorfismi che invece li rendono specifici e differenti tra di loro.
Anche guardando aplotipo:
Combinazione di varianti alleliche lungo un cromosoma o segmento cromosomico contenente loci in linkage disequilibrium, cioè strettamente associati tra di loro.
non rende le cose più semplici. :wink:
Allora cerchiamo di dirlo in parole povere:
alcune caratteristiche del DNA sono trasmesse, in campo maschile, quasi immutate, con rare variazioni che aiutano così ad identificare le popolazioni. Come a dire che esaminando il proprio DNA si dovrebbe riuscire a sapere (con un piccolo argine di errore) da che popolo discendiamo. Fatto per aree geografiche si riescono ad individuare (sempre con un certo margine di errore) la varie migrazioni.

Avevo visto una cartina della diffusione dell'
http://it.wikipedia.org/wiki/Aplogruppo ... R (Y-DNA) dove risultava una notevole differenza tra la nostra zona e il resto dell'Italia, compresa l'Italia settentrionale. Ma la cartina era riportata da un sito che non mi sembra molto serio e non sono riuscito a ritrovare l'originale, quindi non ve la propongo. Certo che mi viene spontanea la domanda: come si fa ad identificare con una determinata popolazione una zona mista come la nostra? Forse si possono però ricavare certe origini almeno di una parte delle persone, parlo di origini antiche, naturalmente, quelle recenti le conosciamo credo un po' tutti.

(uno dei problemi più dibattuti è la possibile relazione di questi esami con discendenze dal popolo celtico, non parlo per Trieste, ma per l'Europa in generale)


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Messaggio da rofizal »

Ho visto che l'ultimo link, probabilmente a causa delle parentesi, non viene risolto, così ve lo metto in formato libero:
http://it.wikipedia.org/wiki/Aplogruppo_R_(Y-DNA)
se non va nemmeno così, fate copia e incolla. L'aplogruppo R è quello su cui più si discute, perché l'Europa è praticamente divisa tra R1a e R1b.

R1a ha una possibile origine "dalle steppe euroasiatiche a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, è associato alla cultura Kurgan, nota per la domesticazione del cavallo (circa 5000 anni fa). Questa linea è attualmente presente in Asia centrale e occidentale, India, e nelle popolazioni slave dell'Europa orientale".

R1b è il "più comune nelle popolazioni europee, nell' Irlanda occidentale raggiunge una frequenza prossima al 100%. Si è originato prima della fine dell'ultima glaciazione e si è concentrato nei rifugi del sud-Europa per poi riespandere verso nord con il progressivo mitigarsi del clima a partire da 14.000 anni fa".


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Messaggio da rofizal »



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Messaggio da rofizal »

Scusatemi, ma trovo un po' alla volta link interessanti.
Questo riporta le percentuali di aplogruppi in alcuni paesi europei (no solo slavi):
http://it.wikipedia.org/wiki/Slavi
e con questo per oggi chiudo. :wink:


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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

Xe possibile che gabio letto de sta roba qua diversi mesi fa sul National Geographic,version americana, che i fazeva ricerche sul DNA dela gente per veder appunto de chi che i discendeva? no go più la rivista , no savevo dove metterla e la passo avanti come che la leggio.., ma se dovessi trovar sul suo sito internet. Ma no i dava spiegazioni scientifiche complicade, iera più i risultati. Te sta zercando i discendenti dei Illiri col aplogruppo o te ga cambiado specializzazion? :-D


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Messaggio da AdlerTS »

Purtroppo i tuoi link ga troppe parentesi e non funziona benissimo, però se semo capidi.
Tornando all'aplogruppo e parlando più semplicemente possibile, credo sia lampante davanti a tutti che in sta zona gavemo (omini e done) per esempio una statura diversa dal resto della media italiana: senza 'rivar alla follia della razza pura de hitler, ma parlando più realisticamente de missiot ben funzionante (te ga voja a far esperimenti de bisi odorosi gialli e verdi ;--D) credo che la gente originale delle nostre parti se la distingui facilmente rispetto a quei che xe vignudi dopo ...


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Messaggio da babatriestina »

AdlerTS ha scritto: la gente originale delle nostre parti se la distingui facilmente rispetto a quei che xe vignudi dopo ...
originaria.. de quando??
mi ste frasi però me ricorda troppo quei che diseva che anche i ebrei se li distingui facilmente.. :?


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Messaggio da AdlerTS »

Te ga ragion, originale non xe una parola corretta per chi se un missiot ....
disemo "per chi ga un DNA misto da almeno un par de generazioni" tra triestini, sloveni, istriani, croati, tedeschi, ungheresi, furlani, dalmatini, greghi, francesi, inglesi, e chi più de ha più ne metta " :-D


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Messaggio da rofizal »

babatriestina ha scritto:Te sta zercando i discendenti dei Illiri col aplogruppo o te ga cambiado specializzazion? :-D
Volendo scriver qualcosa su Trieste (e dintorni, Trieste non xe un'isola!), stago cercando de ciarirme le idee, roba non facile, ma posibile.

No go ancora trovado un libro che parli dela nostra zona in modo ciaro e agiornado. Xe tuti o datadi (e quindi decisamente superadi) o setoriali, che no tien conto de quel che xe suceso a pochi chilometri de distanza. No se pol studiar la storia de Roma esaminando solo el colosseo, per quanto importante esso sia.

Un tipico esempio xe che noi se imaginemo in genere (coregeme se sbaio) la civiltà dei castelieri come mati no digo co la clava, ma poco più su come civiltà, tanto che sembra quasi strano che i gabi podudo poder far dele ceramiche. Imaginemo sti vilagi fortificadi con mura de piere come roba preistorica, greza e primitiva, magari mati vistidi con pele de capra. :wink: El termine preistorico sarà anche coreto, ma no rendi l'idea per niente. Uno dei popoli illirici, i Liburni, nel 31 a.C. usava nave tipo quela che ve mostro in alegato (presa da wikipedia inglese). Vardè l'ingrandimento e oservè no solo la nave, ma anche come i xe vistidi. No me par che sia proprio roba de primitivi, e una civiltà cusì no nasi in pochi anni.

Ma de questo poderemo eventualmente parlar soto preistoria.
Allegati
Modello di una nave liburna del 31 a.C.
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Messaggio da babatriestina »

rofizal ha scritto: Un tipico esempio xe che noi se imaginemo in genere (coregeme se sbaio) la civiltà dei castelieri come mati no digo co la clava, ma poco più su come civiltà, tanto che sembra quasi strano che i gabi podudo poder far dele ceramiche. Imaginemo sti vilagi fortificadi con mura de piere come roba preistorica, greza e primitiva, magari mati vistidi con pele de capra. :wink: El termine preistorico sarà anche coreto, ma no rendi l'idea per niente.
Mah, preistoria, coregeme se sbaglio, volessi solo dir che no ghe xe ancora la scrittura, no xe question de date, tanto che a mi me impressiona come che nel stesso periodo ghe iera zone che za scriveva, tegniva conti, costruiva monumenti grandiosi ( Egitto e Mesopotamia) mentre altri iera ancora alquanto indrio su ste robe. Per ceramica e arte, no te ricordo solo che le grotte de Lascaux in Francia, ma per mi ghe xe delle ceramiche più o meno del tremila a C ( le ceramiche de Susa del IV millennio a C) che xe de una bellezza che no ve digo , se volè ve posto un per de foto fate al Louvre. Per i vestiti, me sa istesso che i se vestiva de pelli.Al massimo de lana de pegora. o no?


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Messaggio da rofizal »

babatriestina ha scritto:preistoria volessi solo dir che no ghe xe ancora la scrittura [...]
Per i vestiti, me sa istesso che i se vestiva de pelli.Al massimo de lana de pegora. o no?
E ala fine te ghe son cascada! :wink:
Eco che anche ti te li imagini, sti preistorici :wink: , con una pele de leon o de orso butada sule spale.... :-D

Non proprio....
Basta che pensi all'antico Egitto dove, migliaia di anni prima di Cristo, usavano non solo pregiati (chi poteva) vestiti di lino e cotone, ma parrucche, barbe finte, olii profumati, il famoso trucco degli occhi e la colorazione delle unghie con l'henné.

Noi abbiamo il brutto difetto di dividere la storia in prima e dopo Cristo e siamo portati a credere che quello che successe a.C. (avanti Cristo) siano cose da trogloditi, o quasi. Siamo portati istintivamente a credere (anche se poi leggiamo che non era così, e lo sappiamo) che la vera storia cominci con l'anno zero.

Gli Assiri (IX secolo a.C.) vestivano anche in cotone, in parte importato dall'India. Una tunica a maniche corte e di lunghezza diversa con qualche accessorio. Se usavano la lana era lana pregiata e finemente lavorata. Curatissimi capelli e barba. Anche loro forse usavano parrucche e barbe finte. Il trucco era raffinato, rari i copricapi.

A Creta erano... "spartani", vesti semplici, cintura di pelle, ma con ricchi ornamenti, anche una specie di calzoni e un mantello di pelle, talvolta colorato e ornato. Capelli lunghi ma pettinati, in testa berretti o piccoli turbanti. Ai piedi sandali d'estate e calzature alte d'inverno. "L'immagine di una ragazza fortemente truccata in una pittura murale di Cnosso è stata detta la parisienne, ha infatti tutto l'aspetto di una ragazza di città dei nostri giorni". La gonna, stretta ai fianchi, finiva a cono ed era spesso ricamata. Anelli, collane, orecchini, ecc. non mancavano. Unica grossa differenza con i tempi odierni, come le altre civiltà di quei millenni, le donne stavano generalmente a seno scoperto (immagino per la gioia degli uomini :wink: ). Stiamo parlando di 1800 anni prima di Cristo.

I Greci, beh, l'abbigliamento greco e il loro senso della bellezza lo conosciamo tutti, non occorre nemmeno ricordarlo.

Gli Etruschi (VII-VI secolo a.C.) avevano un abbigliamento simile a quello greco, con la quale civiltà erano in ampio contatto. Per gli uomini il chitone, con o senza maniche, poteva arrivare al ginocchio. Se si doveva lavorare andava bene invece l'exomide, che permetteva maggior libertà di movimenti. Sopra il chitone andava un mantello chiamato tebenna, in testa copricapi di forme diverse. Anche per le donne una tunica lunga con bordo ricamato e la tebenna, sempre ricamata. Capelli intrecciati e con pettinature elaborate. Scollature invitavano a portare collane d'oro, mentre non mancavano bracciali ed anelli. Tra i materiali pregiati lavorati in loco troviamo pure l'avorio.

Non ho al momento notizie dell'abbigliamento di altri popoli come Illiri, Celti, Histri, ecc. ma credo non sia stato molto diverso. Del resto se il Mediterraneo era solcato da innumerevoli navi di popoli non solo navigatori, ma commercianti, questi loro prodotti e la loro cultura doveva arrivare in ogni dove. Commerci poi avvenivano anche via terra, anche se forse erano più rischiosi.

Ah, come fonte ho utilizzato l'Enciclopedia Illustrata del Costume di Ludmilla Kybalova, Olga Herbenova e Milena Lamarova (1988, 1966 per l'edizione originale di Praga).


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Messaggio da babatriestina »

rofizal ha scritto:
babatriestina ha scritto:preistoria volessi solo dir che no ghe xe ancora la scrittura [...]
Per i vestiti, me sa istesso che i se vestiva de pelli.Al massimo de lana de pegora. o no?
E ala fine te ghe son cascada! :wink:
Eco che anche ti te li imagini, sti preistorici :wink: , con una pele de leon o de orso butada sule spale.... :-D
.
ara che te ga le idee assai poco ciare ti in fatto de date: i Egiziani che te disi ti no xe preistoria, ma STORIA. Idem tuti quei che te elenchi ti: Assiri, Cretesi, etc...
se po te credi che preistoria voli dir avanti Cristo prova a vardar meo: anche su Wikipedia! :-D

PS: ma cossa che stemo fazendo, coi Egiziani, i Assiro Babilonesi etc.. in Mitteleuropa???? :shock: :shock: :shock:


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Messaggio da rofizal »

babatriestina ha scritto:ara che te ga le idee assai poco ciare ti in fatto de date: i Egiziani che te disi ti no xe preistoria, ma STORIA. Idem tuti quei che te elenchi ti: Assiri, Cretesi, etc...
se po te credi che preistoria voli dir avanti Cristo prova a vardar meo: anche su Wikipedia! :-D
PS: ma cossa che stemo fazendo, coi Egiziani, i Assiro Babilonesi etc.. in Mitteleuropa???? :shock: :shock: :shock:
Prima risposta: su wikipedia legio anche:
Ci sarebbe però un altra ipotesi,quella che la data dell'inizio della storia sia diversa a seconda del luogo.
Alora, xe vero che i Egizi (e idem pei altri) conoseva la scritura ma, almeno che mi sapio, no se pol dir altretanto per i popoli che abitava la penisola italica. Quindi per l'Egitto xe storia, ma per le nostre zone, la stesa epoca xe preistoria. O no? :wink:

Seconda risposta: secondo mi la storia de Trieste e tantopiù dela Miteleuropa la xe colegada, go za dito che per mi Trieste no xe un'isola (e anche se la fusi, in nave te ghe rivi). Comunque el discorso iniziale verteva sui aplogruppi dela zona, poi "qualchedun" ga parlado de Egitto e Mesopotamia, le grotte de Lascaux in Francia, le ceramiche de Susa, el Louvre.... chisà chi che iera... :wink:


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Messaggio da babatriestina »

rofizal ha scritto: Prima risposta: su wikipedia legio anche:
Ci sarebbe però un altra ipotesi,quella che la data dell'inizio della storia sia diversa a seconda del luogo.
Alora, xe vero che i Egizi (e idem pei altri) conoseva la scritura ma, almeno che mi sapio, no se pol dir altretanto per i popoli che abitava la penisola italica. Quindi per l'Egitto xe storia, ma per le nostre zone, la stesa epoca xe preistoria. O no? :wink:
cussì i me gaveva sempre insegnado a mi :-D
mentre esisti, per una convenzion colegada con la storia europea, un Evo antico, un medioevo, .. etc, no esisti una data o un secolo che dividi la storia della preistoria, tanto xe vero che qualchedun parla addirittura de tribù amazzoniche che adesso vivi ancora nel neolitico.


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Messaggio da macondo »

Tornando in tema.
La posibilitá de crear una mapa dele migrazioni usando el DNA me par fantastico. Oltretuto che se pol otener una letura del DNA sia dei resti de persone morte migliaia de anni fa, sia de persone vive. Credo de gaver letto de qualche parte che esempi de DNA xe stadi ciolti in sti ultimi anni in tutti i piú remoti angoli dela terra e xe ormai normal analizar el DNA per parte dei archelogi.
Aparte i Aplogruppi e dele implicazioni rivoluzionarie che sti studi del MSY implica, mi volessi ricordar qua el studio sul mtDNA come sezion feminile del DNA. El risultado de sto studio iera stado publicado nel libro African Eve, che aparentemente el pol esser assai piú preciso per mapar le prime migrazioni fora de Africa.
Tutti sti studi xe probabilmente un poco troppo per la mia capacitá de comprension, ma go avudo la idea che sará assai piú facile nel futuro capir le migrazioni del genere umano e dela storia de la evoluzion del stesso.
E de quel poco che go visto, l'aporto in sto studio per i scientifici italiani el xe stado notevolissimo, per no dir determinante.


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Messaggio da rofizal »

I gaveva identificado l'omo e la donna de origine de l'omo moderno, de epoche diferenti (l'omo rispeto ala donna), ma deso no ricordo i dati a memoria (ghe volesi cercarli su internet). Comunque i parla de un esemplare maschile e de uno femminile, ambedue provenienti da l'Africa. Quei paraleli se ga estinto.


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Messaggio da babatriestina »

El feminil iera la famosa Lucy?


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Messaggio da rofizal »

Da http://www.igenea.com/genealogia-dna-te ... co-600.htm :
A metà degli anni ottanta il genetista Allan Wilson dell’università della California è riuscito a stabilire, con l’ausilio del DNA mitocondriale, da dove provenivano i primi esseri umani sulla terra. Il confronto di tali segmenti di patrimonio genetico ha portato alla luce il fatto che donne di origine africana presentano una varietà di varianti di DNA il doppio più vasta rispetto alle donne di altra origine. Poiché le mutazioni sopraggiungono in circostanze regolari, egli dedusse che l’Homo sapiens sapiens visse in Africa il doppio del tempo rispetto ad altre parti del mondo.

I ricercatori partono oggi dal presupposto che tutti gli esseri umani siano imparentati con un’unica donna: con l’”Eva mitocondriale”. Ha vissuto in Africa circa 150.000 anni fa e non era all’epoca l’unica femmina umana. Ma l’analisi dei nostri geni mostra che l’intera umanità deriva da una catena ininterrotta di madri di questa femmina umana. Oltre all’Eva mitocondriale esiste analogamente l’“Adamo del cromosoma Y”, il nostro progenitore, anche lui proveniente dall’Africa. Test del DNA sempre più precisi hanno ulteriormente confermato lo stesso capitolo iniziale della nostra storia ovvero tutti gli esseri umani sulla terra, di qualsiasi co-lore di pelle, trovano le loro origini nei cacciatori e raccoglitori africani.
Lucy invece dovrebbe essere una Australopithecus afarensis è una specie, ora estinta, di Ominidi del genere Australopithecus (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Lucy_%28ominide%29 )

Altri links interessanti:

- http://www.immunologia.unibo.it/mito/ab ... orroni.htm Gli aplogruppi del DNA mitocondriale: una prospettiva al femminile dell'evoluzione umana

- http://it.wikipedia.org/wiki/Aplogruppi_del_cromosoma_Y Aplogruppi del cromosoma Y (su Wikipedia)


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Messaggio da rofizal »

Xe interesante ancora una considerazion: la prima donna da cui discendemo xe visuda "solo" 150.000 anni fa, Lucy la risali a 3,2 milioni di anni fa !! La sua specie xe estinta, ma prima gaveva ragiunto un qualche livel de civiltà? (el periodo de tempo xe enorme!)


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Messaggio da babatriestina »

volete divertirvicercando su internet? vi piacciono i Celti? andate a questo link, è roba più o meno lumbard o padana, ma dentro, al di là della forma, ci sono considerazioni non del tutto strampalate


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