Vi è più di qualche personaggio triestino che porta il cognome di Ascoli. Non so se vi siano o meno legami di parentela (per il momento non ho trovato notizie a proposito), ma poco importa.
Comincio con Alberto, del quale ho appena inserito la pagina su Wikipedia, sperando di non aver fatto errori (la medicina non è il mio forte)
Alberto Ascoli (Trieste, 15 agosto 1877 – 1957) è stato un patologo italiano.
Studioso di sierologia, igienista e chimico fisiologico, si laureò in Medicina a Vienna nel 1901. Lavorò con Serafino Belfanti, su malattie infettive e vaccini, presso l'Istituto Sieroterapico Milanese e poi all'Istituto di Patologia Generale della Facoltà Veterinaria di Milano. Viene ricordato per l'uracile per la terapia delle tireopatie, i sieri anallergici umani e veterinari, le termoprecipitine del carbonchio ematico (utilizzate nel settore delle pelli da conceria), gli studi sull'anacoresi batterica (ascesso di fissazione) e sulla tubercolosi (fondò l'Istituto Vaccinogeno Antitubercolare). Famoso il suo Manuale di Sierologia.
Maggiori notizie le trovate su http://erclib.vet.unibo.it/veggetti/res ... ascoli.pdf
Gli Ascoli triestini
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Gli Ascoli triestini
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
[S. Quasimodo]
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
[S. Quasimodo]
Il secondo Ascoli si chiama Giulio e per comodità vi riporto quella che è scritto su Wikipedia, di cui però non sono l'autore.
Giulio Ascoli (Trieste, 20 gennaio 1843 – Milano, 12 luglio 1896) è stato un matematico italiano.
Si laureò nel 1868 alla Scuola Normale di Pisa. Nel 1872 iniziò a insegnare algebra e calcolo nel biennio preparatorio del Politecnico di Milano. Insegnò pure nell'Istituto Tecnico "Cattaneo" dove una lapide del 1901, lo ricorda.
Tra i suoi principali contributi ricordiamo: la teoria delle funzioni di variabile reale e la nozione di successione di funzioni continue "in ugual grado" con il connesso teorema, la possibilità di estrarre da una successione di funzioni, ugualmente continue ed uniformemente limitate, una successione parziale uniformemente convergente.
Divenne socio corrispondente dell'Istituto Lombardo.
Giulio Ascoli (Trieste, 20 gennaio 1843 – Milano, 12 luglio 1896) è stato un matematico italiano.
Si laureò nel 1868 alla Scuola Normale di Pisa. Nel 1872 iniziò a insegnare algebra e calcolo nel biennio preparatorio del Politecnico di Milano. Insegnò pure nell'Istituto Tecnico "Cattaneo" dove una lapide del 1901, lo ricorda.
Tra i suoi principali contributi ricordiamo: la teoria delle funzioni di variabile reale e la nozione di successione di funzioni continue "in ugual grado" con il connesso teorema, la possibilità di estrarre da una successione di funzioni, ugualmente continue ed uniformemente limitate, una successione parziale uniformemente convergente.
Divenne socio corrispondente dell'Istituto Lombardo.
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
[S. Quasimodo]
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
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C'è poi un Graziadio Isaia Ascoli, ma non è nato a Trieste ma a Gorizia. Vi passo quindi solo pagina di Wikipedia se a qualcuno può comunque interessare.
Triestino è invece Maurizio, non ancora presente su Wikipedia, la cui biografia riporto dal sito del Comune di Palermo:
Maurizio Ascoli
Medico, nato a Trieste il 14 luglio 1876 e morto a Palermo il 4 agosto 1958.
Laureato all'Università di Torino nel 1899, completò gli studi specialistici in Germania. Rientrato in Italia ottenne la libera docenza in patologia speciale medica nel 1904 e insegnò tale materia all'Università di Pavia dal 1907 al 1910.
Nel 1920 fu direttore dell'Istituto di patologia medica nell'Università di Palermo e nel 1929 direttore dell'Istituto di clinica medica dello stesso Ateneo, nel 1938 ne venne allontanato a seguito delle leggi razziali per venire reintegrato nel 1943, alla caduta del regime.
Si deve a Maurizio Ascoli l'ideazione dello pneumotorace ipotensivo e di quello bilaterale simultaneo. Nella cura della malaria ha associò ai comuni preparati anche l'adrenalina per via parenterale, sfruttandone l'effetto costrittore della milza (splenocontrazione di Ascoli).
Membro di varie Accademie mediche, sia italiane che straniere, fondò a Palermo un centro per la prevenzione e la cura dei tumori, ora Ospedale oncologico “Maurizio Ascoli”.
Gli è stata intestata anche l'aula magna del Policlinico universitario.
Triestino è invece Maurizio, non ancora presente su Wikipedia, la cui biografia riporto dal sito del Comune di Palermo:
Maurizio Ascoli
Medico, nato a Trieste il 14 luglio 1876 e morto a Palermo il 4 agosto 1958.
Laureato all'Università di Torino nel 1899, completò gli studi specialistici in Germania. Rientrato in Italia ottenne la libera docenza in patologia speciale medica nel 1904 e insegnò tale materia all'Università di Pavia dal 1907 al 1910.
Nel 1920 fu direttore dell'Istituto di patologia medica nell'Università di Palermo e nel 1929 direttore dell'Istituto di clinica medica dello stesso Ateneo, nel 1938 ne venne allontanato a seguito delle leggi razziali per venire reintegrato nel 1943, alla caduta del regime.
Si deve a Maurizio Ascoli l'ideazione dello pneumotorace ipotensivo e di quello bilaterale simultaneo. Nella cura della malaria ha associò ai comuni preparati anche l'adrenalina per via parenterale, sfruttandone l'effetto costrittore della milza (splenocontrazione di Ascoli).
Membro di varie Accademie mediche, sia italiane che straniere, fondò a Palermo un centro per la prevenzione e la cura dei tumori, ora Ospedale oncologico “Maurizio Ascoli”.
Gli è stata intestata anche l'aula magna del Policlinico universitario.
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- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41451
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
Non avrei mai pensato che un coautore del teorema di Ascoli Arzelà fosse stato triestinorofizal ha scritto: Giulio Ascoli (Trieste, 20 gennaio 1843 – Milano, 12 luglio 1896) è stato un matematico italiano.
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- babatriestina
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anche perchè è l'inventore del termine geografico "Venezia Giulia" quindi un po' ci riguarda anche a noi giuliani.rofizal ha scritto:C'è poi un Graziadio Isaia Ascoli, ma non è nato a Trieste ma a Gorizia. Vi passo quindi solo pagina di Wikipedia se a qualcuno può comunque interessare.
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)