Panchine

[babatriestina]

Le panchine adesso fanno parte del cosiddetto arredamento urbano, la loro disposizione, forma e stato di conservazione ed utilizzo dicono molto sulle città..
incomincio con alcune immagini di oggi, un ferragosto.. ma mi piacerebbe vederne anche le vecchie..
come questa, già postata, era in giardin Pubblico negli anni trenta e rimaste così, di legno, e dipinte di rosso, per tanti anni, erano così anche un tempo a Barcola

adesso in Giardino sono così:
di legno trattato, penso

[babatriestina]

c'è chi ci sta a prender sole

in altri punti sono in forma di sedie per seguire l'andamento circolare


Via Muratti pedonalizzata ne ha una di metallo attorno ad ogni albero ed è sempre frequentata

sempre Piene anche quelle attorno alla fontana del Mascherotto in Largo Bonifacio

[babatriestina]

in Piazza Goldoni il muro che lo divide dal traffico ospita una panca ombreggiata da lecci

alla mattina frequentatissimo perchè ombreggiato

[babatriestina]

queste le vecchie panchine di legno, verniciate di rosso, in una foto di una decina di anni fa prima che cambiassero il Giardin Pubblico

[sono piccolo ma crescero]

Anche questa panchina merita una foto (l'ho già messa altrove)



non fosse altro che per l'artistica lavorazione dei supporti in ferro!

[babatriestina]

questo può spiegare perchè ne facciano tante di pietra o cemento..

[sum culex]

Comunque se un xè stanco el pol sentarse lostesso pur de no pozarse indrio cola schena!
ciao
sum culex

[Nona Picia]

questo può spiegare perchè ne facciano tante di pietra o cemento..

...o di ferro...

[sono piccolo ma crescero]

Non so se il fine di questo topic sia quello di raccogliere immagini delle panchine nei parchi pubblici o meno. Comunque, interpretando in questo modo il senso del topic, pubblico due foto del parco di Villa Revoltella.





Ne ho notate di due tipi, magari ce ne saranno anche altre... Non sono andato, ad esempio, nelle zone del campo giochi e della villa: c'era troppo sole...

[babatriestina]

sì, ma anche di valutare dove ci sono e dove non ci sono.. non solo nei parchi! e come le tengono, quante sono nuove e quante sono vecchie..

nelle mie foto, nella zona "moderna" del parco ci dovrebbero essere quelle di cemento anni '60..

[babatriestina]

per esempio, queste sono la "panchine" di Piazza Unità..

c'è chi si siede, ma non sono molto comode, meglio i sedili circolari attorno alla fontana dei Continenti! che difatti sono assai più frequentati. D'altronde io non ricordo panchine in piazza, prima del rifacimento. Queste mi sa che siano comode in caso di eventi per salirci sopra e guardare sopra le teste altrui.
Notare il pavè a macchia di leopardo creato dalle gomme americane buttate per terra.

[babatriestina]

questi sono i cubi di pietra di Piazza Venezia... al posto delle vecchie panchine su cui dormivano i barboni
C'era anche gente seduta..

d'altronde la piazza in origine non aveva nè alberi nè panchine ( per chi vorrebbe che tutto tornasse come una volta..)

c'erano le navi perchè quello era allora il Porto Vecchio

[Nona Picia]

meglio con alberi e panchine....

[oli1939]

Non so se il fine di questo topic sia quello di raccogliere immagini delle panchine nei parchi pubblici o meno. Comunque, interpretando in questo modo il senso del topic, pubblico due foto del parco di Villa Revoltella.

Ne mando una anch'io con il feral e con il verde intorno scattata in Villa Revoltella:

[babatriestina]

Panchine in pietra, senza schienale, sulle Rive, ma solo nel tratto fra corso Cavour e il Molo. Poi, per ammirare i tramonti, non ce n'è nemmeno una!


questa in pietra è molto vecchia, e siamo fuori centro: alla chiesa di Monrupino!

[sono piccolo ma crescero]

Panchine dela Napoleonica

Sula Napoleonica, pardon "strada Vicentina", ghe xe varie panchine.

Una in legno



E altre in piera



Le par solide, massicce



e su ogniduna ghe xe una scrita "Ernesto e Elvia



In principio dela Napoleonica, un cartel del comun spiega le robe: la signora Elvia Battiggi le ga regalade in memoria del marì Ernesto.



Bela l'idea e anche, se me permetè, el cartel del comun che no disi "Vietato danneggiare", ma invita a rispetar questo regalo fato a tuti. Speremo che l'invito servi più de un ordine.