Marcello Mascherini
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Re: Marcello Mascherini
ancora per i lavori decorativi dell'inizio di carriera: Via Locchi, bassorilievo su un portone
dettaglio
un poco più avamti, sempre via Locchi, una Diana ( qualcuno ci scherzava e diceva che ai tempi del Ventennio le rappresentava bene in carne, tipo Massaie Rurali e poi dopo la guerra erano diventate più magre ed ascetiche)
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un poco più avamti, sempre via Locchi, una Diana ( qualcuno ci scherzava e diceva che ai tempi del Ventennio le rappresentava bene in carne, tipo Massaie Rurali e poi dopo la guerra erano diventate più magre ed ascetiche)
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
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Re: Marcello Mascherini
Ancora opere del periodo mitologico: una Chimera nell'atrio di Palazzo Pitteri ( ma già sta subendo il fascino delle pietre carsiche)
ed una Vittoria o Gloria senza testa a Cormons, monumento ai caduti per la patria, di fronte a Massimiliano I
ed una Vittoria o Gloria senza testa a Cormons, monumento ai caduti per la patria, di fronte a Massimiliano I
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Re: Marcello Mascherini
Una copia della statua in marmo La Minerva, di Marcello Mascherini, l'ho vista nel porto di Anversa, sulla Schelda. Fa la guardia al porto dall'alto. Non trovo le mie foto e ve ne mando qualcuna da Internet.Oli.babatriestina ha scritto:Più famosa la Minerva del Universita, anni Cinquanta
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Re: Marcello Mascherini
Ho trovato nei miei album anche la mia foto, nel 1991, della Minerva di Mascherini sul LungoSchelda (Steen) di Anversa.
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Re: Marcello Mascherini
ha avuto successo, questa Minerva!
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Re: Marcello Mascherini
Ma perdonate la mia ignoranza, queste statue venivano fatte a macchina?
Se ne tiravano più copie?
Se ne tiravano più copie?
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Re: Marcello Mascherini
La statua di Mascherini di Anversa mi pare sia stata acquistata dalla Città o dal Museo di Anversa, pertanto non credo fosse una copia (..fatta a macchina). E siccome è di pietra è ancora più difficile copiarla, essendo Mascherini all'epoca vivente. Ma non sono sicura. Ho combattuto con google per saperne di più ma non riesco a trovare notizie mirate. Forse Mascherini non è tanto conosciuto, non so. Un'altra cosa che ho sentito è che per le sculture di bronzo, le prime nove copie sono considerate tutte originali. Se qualcuno ne sa di più ce lo dica. Ci vorrebbe un esperto in storia dell'arte moderna. O un gallerista. Oli.
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Re: Marcello Mascherini
La Minerva originale è in travertino, e la copia in bronzo. Anche il cantico dei Cantici di piazza Oberdan mi sembra sia un ingrandimento del 1989 per l'aiola di un bronzo originale più piccolo, di cui ignoro l'ubicazione e che era del 1962. Ma la copia grande è firmata pure dall'autore con il monogramma M M.
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Re: Marcello Mascherini
O.k.baba, non mi ricordavo piu' di cosa era fatta la copia di Anversa.
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Re: Marcello Mascherini
era una mia impressione al vederla nelle tue foto, ma sempre con google ho trovato un testo olandese, di cui ricopio la traduzione fatta da Google:oli1939 ha scritto:O.k.baba, non mi ricordavo piu' di cosa era fatta la copia di Anversa.
In curva la pendenza è una statua in bronzo di Minerva preparato, realizzato da Marcello Mascherini. Il più di quattro metri di altezza statua poggia su un piedistallo di pietra basso. E 'stata fondata nel 1958 in occasione della mostra all'aperto' L'immagine della città ". La città di Anversa ha deciso di acquistare l'immagine.
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Re: Marcello Mascherini
Un ricordo.. ai tempi delle sue statue classiche, c'era una figura di bronzo ( mi pare) senza testa, un triangolo che rappresentava il collo, un seno prorompente e poi giù un peplo a pieghe. Dove sia finito non so, ma all'epoca lo avevano messo al teatro romano, quando vi davano rappresentazioni classiche, anni '60. E ricordo le risate che mi feci quando nell'Elettra di Sofocle la protagonista si rivolse alla statua ben popputa con un " O Apollo!"
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Re: Marcello Mascherini
questa è una scultura dell'epoca " delle vacche grasse" come diceva scherzosamente mio padre, un Risparmio che appartiene appunto alla collezione privata della CRT ( vedi ) e che si può vedere andando nella sede centrale. questa l'ho trovata su una vecchia brochure di una buona ventina di anni fa
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Re: Marcello Mascherini
Erano "grasse" anche le statue di M.Mascherini all'epoca, poi si sono adeguate.
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Re: Marcello Mascherini
dalla pagina del Revoltella, vi riporto la Bagnante
con il commento del medesimo Mascherini che ne racconta la genesi:
con il commento del medesimo Mascherini che ne racconta la genesi:
insomma, le nostre mule triestine..«Per dimostrare la mia ricerca di fondere il concetto vita con la realizzazione plastica, ecco brevemente com’è nata la mia opera 'Estate'. S’era d’estate ed io vivevo sulla spiaggia: vedevo giovani immergersi nel mare, uscirne grondanti, rituffarsi, saltare, gridare, nuotare. Nella panica gioia per quel contatto con l’acqua e in tutto quel muoversi io ravvisai l’estate. Scelsi una di quelle donne che si bagnavano a modello per la mia statua, ma guardando lei pensavo a tutte le bagnanti che vivono e partecipano della generosa stagione. Nella statua ogni istinto creativo è stato dominato da una coscienza plastica. L’impulso del movimento era rimasto vivo ma accuratamente controllato. Era questa la prima opera che, nata dal mio istinto, fosse modellata con l’aiuto della piena consapevolezza. Nulla vi era di accidentale e nulla avevo trascurato per lasciar libera la mia ispirazione. Avevo guardato al modello per comprenderlo, non per copiarlo, pur tenendolo costantemente vicino, facendolo gridare e ripetere continuamente il movimento. Non volevo avere davanti a me una cosa morta, ma un essere pulsante, perché una figura in moto suggerisce una plastica completamente diversa da una figura immobile» (MASCHERINI 1941).
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Re: Marcello Mascherini
chissà adesso..babatriestina ha scritto:. Io ricordo con un sorriso una statua che rappresentava immagino una dea greca, senza testa, un grande petto e poi le pieghe di un peplo, al teatro Romano, a cui durante una Elettra di Sofocle l'attrice in scena rivolse un " O Apollo!" che mi sembrò alquanto comico. Non so dove sia finita.
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Re: Marcello Mascherini
visto che il Revoltella cambia le pagine e las ua non è più disponibile, metto una mia recente della sola testa per adessobabatriestina ha scritto:dalla pagina del Revoltella, vi riporto la Bagnante
con il commento del medesimo Mascherini che ne racconta la genesi:insomma, le nostre mule triestine..«Per dimostrare la mia ricerca di fondere il concetto vita con la realizzazione plastica, ecco brevemente com’è nata la mia opera 'Estate'. S’era d’estate ed io vivevo sulla spiaggia: vedevo giovani immergersi nel mare, uscirne grondanti, rituffarsi, saltare, gridare, nuotare. Nella panica gioia per quel contatto con l’acqua e in tutto quel muoversi io ravvisai l’estate. Scelsi una di quelle donne che si bagnavano a modello per la mia statua, ma guardando lei pensavo a tutte le bagnanti che vivono e partecipano della generosa stagione. Nella statua ogni istinto creativo è stato dominato da una coscienza plastica. L’impulso del movimento era rimasto vivo ma accuratamente controllato. Era questa la prima opera che, nata dal mio istinto, fosse modellata con l’aiuto della piena consapevolezza. Nulla vi era di accidentale e nulla avevo trascurato per lasciar libera la mia ispirazione. Avevo guardato al modello per comprenderlo, non per copiarlo, pur tenendolo costantemente vicino, facendolo gridare e ripetere continuamente il movimento. Non volevo avere davanti a me una cosa morta, ma un essere pulsante, perché una figura in moto suggerisce una plastica completamente diversa da una figura immobile» (MASCHERINI 1941).
e aggiungo un'altra statua sempre del periodo classico preguerra
(sempre al Revoltella)
ancora il Guerriero: si vede che è passata una guerra con le sue devastazioni
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Re: Marcello Mascherini
Metto anche qua il Timoniere
e quel che ne rimane alla Gipsoteca
opera celebrativa del Regime, il Timoniere doveva simboleggiare Mussolini anche se non gli assomiglia per nulla. Ne rimane solo una parte debitamente ripulita dalle scritte celebrative
e quel che ne rimane alla Gipsoteca
opera celebrativa del Regime, il Timoniere doveva simboleggiare Mussolini anche se non gli assomiglia per nulla. Ne rimane solo una parte debitamente ripulita dalle scritte celebrative
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Re: Marcello Mascherini
aggiungo un curioso Autoritratto del Revoltella. Dico curioso, perchè di somigliante non c i trovo assolutamente nulla..
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Re: Marcello Mascherini
Dal Conte Biancamano il fregio degli Argonauti, ora sul
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Re: Marcello Mascherini
Guardando ste opere de una epoca che fu, se vedi che ghe iera una legge o anche el bon gusto de zontarghe a una nova costruzion un toco artistico, come una statua, un rilievo. Eliminada la legge ( come quela che obligava a rivestir el primo pian de le case de piera a vista) semo pionbadi nell'aridità assoluta e gavemo perso anche posti de lavoro per i giovani che vien fora dai istituti d'arte. Che passo avanti !!