Fleck de pomi/susini/armelini
Regole del forum
Collegamenti al regolamento del forum in varie lingue ed alle norme sulla privacy in italiano.
Collegamenti al regolamento del forum in varie lingue ed alle norme sulla privacy in italiano.
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41547
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
Fleck de pomi/susini/armelini
Come, no gavevimo la rizetta del Fleck?
Lo fazeva co iero picia mi la coga carinziana, po no lo ga fato mai più nissun e no go trovado la rizetta, ma un giorno del 1989, a Berlino est, ala matina col cafelatte iera una torta de pomi che gaveva el stesso gusto!! alora son andanda de un'amica de mama, triestina de origini austriache e me go fato dar la rizetta e la go reinserida nele ricette de casa che fazo ogni tanto:
3 ovi:
frullar i bianchi con 3 cuciari de acqua
zontar 12 deca de zucchero e frullar
zontar i rossi e frullar
zontar "con gentilezza" ( termine originario de l'amica de mama) 8 deca de farina e 4 de maizena- ma se gavè solo che farina va ben istesso
zontar 4 deca de buro fuso fredo o almeno no tropo caldo
Meter sula piastra del forno coverta con carta de forno - cussì no ocori imburar) e meter sora, a seconda dela stagion e dela voia:
1 fettine de pomi
2 mezi susini col lato taiado de sora ( xe importante, se no mola acqua e vien un ploc' )
3 mezi armelini idem
4 se propio volè se pol far anche cole zariese, ma ghe vol voia a cavar i ossi un per un.
cusinar a 180 scarsi per una ventina de minuti
Co xe fredo, o prima de servir, butarghe sora zuchero a velo
a mi me par che adesso i li sforni anche nei autogrill no me ricordo se in Austria, Baviera, Slovenia o in tuti e tre i posti
Lo fazeva co iero picia mi la coga carinziana, po no lo ga fato mai più nissun e no go trovado la rizetta, ma un giorno del 1989, a Berlino est, ala matina col cafelatte iera una torta de pomi che gaveva el stesso gusto!! alora son andanda de un'amica de mama, triestina de origini austriache e me go fato dar la rizetta e la go reinserida nele ricette de casa che fazo ogni tanto:
3 ovi:
frullar i bianchi con 3 cuciari de acqua
zontar 12 deca de zucchero e frullar
zontar i rossi e frullar
zontar "con gentilezza" ( termine originario de l'amica de mama) 8 deca de farina e 4 de maizena- ma se gavè solo che farina va ben istesso
zontar 4 deca de buro fuso fredo o almeno no tropo caldo
Meter sula piastra del forno coverta con carta de forno - cussì no ocori imburar) e meter sora, a seconda dela stagion e dela voia:
1 fettine de pomi
2 mezi susini col lato taiado de sora ( xe importante, se no mola acqua e vien un ploc' )
3 mezi armelini idem
4 se propio volè se pol far anche cole zariese, ma ghe vol voia a cavar i ossi un per un.
cusinar a 180 scarsi per una ventina de minuti
Co xe fredo, o prima de servir, butarghe sora zuchero a velo
a mi me par che adesso i li sforni anche nei autogrill no me ricordo se in Austria, Baviera, Slovenia o in tuti e tre i posti
- nonna ivana
- Notabile
- Messaggi: 5363
- Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
- Località: prov Bologna
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41547
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
- nonna ivana
- Notabile
- Messaggi: 5363
- Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
- Località: prov Bologna
Grazie...
ci avevo pensato!!!
Le albicocche sono un frutto che amo molto...da bambina, abitando in campagna, avevamo un grande frutteto, di pesche, pere e mele...ma isolato c'era un meraviglioso albero di Albicocco, e mi piaceva perché era "selvaggio" e fatto "a modo suo"...non tutti gli anni era rigoglioso e generoso di frutti, né erano i frutti dolci, carnosi alla stessa maniera...insomma proprio come ero io, da ragazza, ribelle e fantasticona!!!
Ciao
a proposito...mi sembra di essere in una stanza ancora molto in penombra...non conosco né volti, e neppure nomi!!!!
ci avevo pensato!!!
Le albicocche sono un frutto che amo molto...da bambina, abitando in campagna, avevamo un grande frutteto, di pesche, pere e mele...ma isolato c'era un meraviglioso albero di Albicocco, e mi piaceva perché era "selvaggio" e fatto "a modo suo"...non tutti gli anni era rigoglioso e generoso di frutti, né erano i frutti dolci, carnosi alla stessa maniera...insomma proprio come ero io, da ragazza, ribelle e fantasticona!!!
Ciao
a proposito...mi sembra di essere in una stanza ancora molto in penombra...non conosco né volti, e neppure nomi!!!!
ivana
la curiosità è il colore della mente
la curiosità è il colore della mente
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41547
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41547
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
- nonna ivana
- Notabile
- Messaggi: 5363
- Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
- Località: prov Bologna
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41547
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
- Nona Picia
- cavalier del forum
- Messaggi: 10983
- Iscritto il: ven 20 gen 2006, 15:08
- Località: Trieste - Rozzol
- Nona Picia
- cavalier del forum
- Messaggi: 10983
- Iscritto il: ven 20 gen 2006, 15:08
- Località: Trieste - Rozzol
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41547
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
- nonna ivana
- Notabile
- Messaggi: 5363
- Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
- Località: prov Bologna
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41547
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
ignoro altri nomi, ma la ricetta l'ho postata in testa a questo thread. Vabbè, è in triestino... ignoro se abbia un nome italiano... dolce alla frutta è generico...nonna ivana ha scritto: Per il Fleck, con la ricerca Rezept, non trovo che ...trippa!
Mi dite che altro nome può avere?
per il resto, io aspetto la ricetta della frittata alle erbe di Bibi
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- nonna ivana
- Notabile
- Messaggi: 5363
- Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
- Località: prov Bologna
Sì, Baba, ho già copiata la tua nel brogliaccio di cucina, ma sono sempre desiderosa di ampliare il ventaglio di varianti, se ce ne sono.
E' solo però un bisogno "culturale"
Per le pesche desisto perché le bianche mi sono già passate oltre maturazione...non avendo i soliti clienti a tavola molto va a ramengo, adesso!!!
Bene...gianni mi impedisce di andare in cucina...niente forno, 34 gradi e non so quanta umidità in giro!!!!
ciao
E' solo però un bisogno "culturale"
Per le pesche desisto perché le bianche mi sono già passate oltre maturazione...non avendo i soliti clienti a tavola molto va a ramengo, adesso!!!
Bene...gianni mi impedisce di andare in cucina...niente forno, 34 gradi e non so quanta umidità in giro!!!!
ciao
ivana
la curiosità è il colore della mente
la curiosità è il colore della mente
- nonna ivana
- Notabile
- Messaggi: 5363
- Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
- Località: prov Bologna
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41547
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
le uova erano abbastanza piccole, la piastra da forno è pure non grande, in effetti è detto Fleck "piccolo", la consistenza è più o meno quella dell'impasto da torte, si distribuisce da solo nella forma e si allarga ed aumenta all'inserimento dei pezzi di frutta. Qua, sulla quantità di frutta, le ricette non danno informazioni precise: nella mia esperienza, troppa frutta rende il tutto molliccio e deve rimanere parte di impasto libero, come in quella di ieri. Grosso modo, verrà alta un dito... poi cresce un po' cucinando, anche se non c'è lievito, ma sappiamo tutti che le torte con le chiare a neve lievitano da sole.nonna ivana ha scritto:"Meter sula piastra del forno coverta con carta de forno...."
Che consistenza deve avere? Hai usato uova medie?
Si può mettere anche in uno stampo da torte?
Grazie!
Una volta ovviamente si imburrava e infarinava la piastra, ma ora non ha più senso, con la carta da forno ( meno grassi) e che consente di sformare senza problemi ( hai presente quando si rovesciavano le torte?)
Come vedi, quella di ieri era in una pirofila ovale, lo avevo fatto per maggior trasportabilità. Si potrebbe pure far raffreddare sulla gratella per dolci.
Ah già, ovviamente ( si vede) si spolverizza dopo cotto con zucchero a velo( NB io lo zucchero a velo lo uso per spolverizzare, non per ricoprire di uno strato continuo, come fanno alcune mie amiche) e si presenta tagliato a quadretti, almeno nella versione ortodossa.
E dimenticavo, nulla impedisce di darlo con ciliege snocciolate e tagliate a metà, se non la seccatura di farlo con frutta così piccola.
Ci sono ricette, come la Sandtorte ( torta sabbiosa) in cui si usa il peso dele uova per pesare la farina e lo zucchero: tanta farina e tanto zucchero quanto pesano le uova.
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- nonna ivana
- Notabile
- Messaggi: 5363
- Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
- Località: prov Bologna
Grazie, ma avevo capito tutto il testo e avevo solo incertezza su come doveva essere.
Altra annotazione, io seguo un altro metodo, prima i rossi con acqua + zucchero, setaccio la farina sopra, poi il burro e infine le chiare a neve, ma provo anche così, perché vedo che ha un ottimo aspetto!!!!
Grazie tante!
Altra annotazione, io seguo un altro metodo, prima i rossi con acqua + zucchero, setaccio la farina sopra, poi il burro e infine le chiare a neve, ma provo anche così, perché vedo che ha un ottimo aspetto!!!!
Grazie tante!
ivana
la curiosità è il colore della mente
la curiosità è il colore della mente
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41547
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
quello che dici è il metodo tradizionale, poi l'uso del frullatore ha rivoluzionato la tecnica, ad esempio molti ( la rivista La Cucina italiana, ad esempio) frullano assieme le uova intere con lo zucchero, fino a che il composto "scrive", il che corrisponde alle uova che sono montate, e così me lo insegnò un cuoco di bordo, e poi si aggiunge dolcemente la farina e da ultimo il burro fuso freddo.nonna ivana ha scritto:Grazie, ma avevo capito tutto il testo e avevo solo incertezza su come doveva essere.
Altra annotazione, io seguo un altro metodo, prima i rossi con acqua + zucchero, setaccio la farina sopra, poi il burro e infine le chiare a neve, ma provo anche così, perché vedo che ha un ottimo aspetto!!!!
Grazie tante!
Questo metodo mi è stato suggerito dall'amica della mamma, di famiglia nobile triestina di origini austriache, nata contessa R.( lei sta ancora a Trieste, sua figlia vive e lavora a Vienna)
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- nonna ivana
- Notabile
- Messaggi: 5363
- Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
- Località: prov Bologna
Baba,
qui da noi si usa quasi sempre quello che descrivi tu, chiare all'inizio e poi tutto il resto, mentre io procedo con gli altri due metodi: tuorlo all'inizio e albume a neve in ultimo; o l'uovo intero subito, montato come dici tu ecc....insomma a forza di leggere da decina di anni ho sperimentato di tutto!
Ma trovo una leggera differenza..e a seconda del risultato che voglio avere, uso o l'uno o l'altro!
Va be' ho lavorato parecchio in cucina...vado a sistemare le foto...ma essendo soli, mio marito ed io, quasi quasi non mi ci entusiasmo!!!!
Naturale che ho cucinato...con delle zucchine!
Insomma me ne portano sempre, ieri mia sorella, oggi Marisa la mia amica, pure i fiori di zucchina maschi mi ha portato!!!!
Va be' vado a rilassarmi con le foto!
qui da noi si usa quasi sempre quello che descrivi tu, chiare all'inizio e poi tutto il resto, mentre io procedo con gli altri due metodi: tuorlo all'inizio e albume a neve in ultimo; o l'uovo intero subito, montato come dici tu ecc....insomma a forza di leggere da decina di anni ho sperimentato di tutto!
Ma trovo una leggera differenza..e a seconda del risultato che voglio avere, uso o l'uno o l'altro!
Va be' ho lavorato parecchio in cucina...vado a sistemare le foto...ma essendo soli, mio marito ed io, quasi quasi non mi ci entusiasmo!!!!
Naturale che ho cucinato...con delle zucchine!
Insomma me ne portano sempre, ieri mia sorella, oggi Marisa la mia amica, pure i fiori di zucchina maschi mi ha portato!!!!
Va be' vado a rilassarmi con le foto!
ivana
la curiosità è il colore della mente
la curiosità è il colore della mente
- babatriestina
- senator
- Messaggi: 41547
- Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
- Località: Trieste, Borgo Teresiano
per il metodo tradizionale, il mio Kochbuch specificava, e vedevo fare a casa: mettere le uova in una ciotola , aggiungere lo zucchero ( di acqua nei dolci non se ne parlava) e mescolare col cucchiaio di legno per mezz'ora, aggiungere la farina , a parte battere le chiare a neve con la frusta di metallo in quella bacinella di metallo che in italiano si chiama la bastardella e in dialetto non so se abbia un nome ( vi metterò una foto), battere fino a che la si possa capovolgere senza che la neve ne cada fuori, amalgamare con cura ( non sempre nei dolci c'era il burro) per non far smontare la neve, imburrare e infarinare uno stampo da torta a molla.. etc.
Così c'erano due contenitori da lavare, oltre allo stampo. La mamma al caso batteva pure le chiare a neve con la sola forchetta: dieci minuti buoni per una neve meno densa e quindi dolci meno soffici di quella che si ottiene in 3 minuti di frullatore. Ovviamente i poveri autori di manuali non potevano nemmeno immaginare uno strumento simile. Le vecchie laudatores temporis acti ovviamente sostengono che la neve battuta a mano ha tutto un altro gusto di quella fatta col frullatore.
Però quando penso al suono cadenzato della frusta che sbatteva contro le pareti di metallo, mi viene ancora l'acquolina in bocca, voleva dire Oggi si mangia dolce!
Così c'erano due contenitori da lavare, oltre allo stampo. La mamma al caso batteva pure le chiare a neve con la sola forchetta: dieci minuti buoni per una neve meno densa e quindi dolci meno soffici di quella che si ottiene in 3 minuti di frullatore. Ovviamente i poveri autori di manuali non potevano nemmeno immaginare uno strumento simile. Le vecchie laudatores temporis acti ovviamente sostengono che la neve battuta a mano ha tutto un altro gusto di quella fatta col frullatore.
Però quando penso al suono cadenzato della frusta che sbatteva contro le pareti di metallo, mi viene ancora l'acquolina in bocca, voleva dire Oggi si mangia dolce!
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)