Antico inno svizzero

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Elisa
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Iscritto il: dom 10 feb 2008, 17:27
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Messaggio da Elisa »

Elisa ha scritto: Premetto..... Lì ci insegnarono quella canzone della quale ricordo purtroppo poco ma con molta commozione, appena poche parole che suggeriscono una ‘ode’ alla Svizzera, ma che non ripete in assoluto parole contenute nell’ inno svizzero cantato in italiano e con ben diversa melodia da come ho potuto accertare.

“……..la dove debole
dell`Alpi legida
che il ciel ci die’…(diede?)
.lì farem margine
.di petti indomiti
e`dolce Elvezia, non obliar.

E`tutto qui, ma forse qualcuno, gentilmente, mi può far sapere qualcosa di più completo in riguardo. Sarebbe un piacere che ringrazio fin d`ora!


fortunatamente sono arrivata a scoprire di che cosa si trattava! Anche se questo inno non c`entra con gli inni imperiali salvo per la coincidenza nella musica come avevo manifestato, adesso sì so cos` era quello che cantavamo in colonia estiva del "Dono Svizzero" nel dopoguerra in Trentino!
La mia ostinata e sentimentale ricerca su quanto doveva pur esistere, mi ha dato buon risultato.
Difatti, cerca e ricerca, finalmente comprovo che le strofe di quella canzone che cantavamo con la musica dell`inno inglese God save the Queen, appartengono all`antico inno nazionale svizzero dal titolo "Ci chiami o Patria". Mai avrei indovinato, o avuto l`accortezza, di associare quello che cercavo con quello che ho scoperto, appunto perchè non avevo nel mio ricordo altre parole se non quelle descritte e neppure l' introduzione della canzone.
Così ho finalmente provato soddisfazione.

Ci chiami, o Patria.

Ci chiami, o Patria,
Uniti impavidi
Snudiam l’acciar!
Salute Elvezia!
Tuoi prodi figli,
Morat, San Giacomo,
Non obliar!

2.
Laddove è debole
Dell’Alpi l’egida
Che il ciel ci di è,
Ti farem argine
Dei petti indomiti:
E’ dolce, Elvezia
Morir per te!

3.
Ma quando l’angelo
Di pace assidesi
Sui nostri allor,
Soletta Elvezia,
L’arti e l’industrie,
Oh! quanto apprestano
Nuovo splendor!

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