Mode culinarie

gavè ricette triestine de condivider? volè parlar de roba che se magna e se bevi a Trieste? zerchè una ricetta che gavè dimenticado? e se ve sbrissa una non triestina.. ve perdonemo, se la xe bona!
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babatriestina
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Mode culinarie

Messaggio da babatriestina »

Quando vado a fare la spesa, da un po' di tempo non faccio che trovare prodotti contenenti Kamut.
Io finora non ne sapevo nulla, immagino che se googlo troverò informazioni. quello che vi chiedo è:
1 li usate? se sì, perchè?
2 da quanto tempo lo conoscete?
3 c'è stata qualche campagna pubblicitaria televisiva?

secondo argomento, e qui immagino si scatenerà Nonna Ivana: l'aceto balsamico di Modena
Oggi anche il Corriere della sera gli dedica un articolo spiegando la differenza fra le diverse versioni, i diversi costi.. ormai sembra che nessuno possa condire l'insalata senza, in tutta Italia.
Io per oltre cinquant'anni ne sono vissuta senza, e come aceto al massimo distinguevo fra aceto rosso e aceto bianco.

E' una moda? per cosa vale la pena? a me sembra, almeno per le versioni che ho assaggiato io, che ci sia dentro del dolce, e che faccia parte di una tendenza ( forse di origine anglosassone) a inserire zucchero anche dove finora non se ne era mai messo. Ricordo con orrore l'insalata con lo zucchero in Austria da piccola negli anni cinquanta, la porcina con ananas, il riso con curry e uvetta al mio primo viaggio a Londra, per non parlare della diffusione dei piatti cinesi in agrodolce.

per inciso, la salsa agrodolce è facilissima da fare: mettete un po' di olio, se volete un po' di cipolla, un bel po' di passato di pomodoro, un po' di peperoncino e lasciate addensare un po', poi aggiungete zucchero e aceto aggiustando fino a che non vi sembra la proporzione giusta, un po' di maizena o farina per addensare, e per dare il tocco esotico un po' di salsa di soia, quella marroncina in vasetto..


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Re: Mode culinarie

Messaggio da 1382-1918 »

Kamut? Lo sento per la prima volta! :shock: Vado a leggere di cosa si tratta...

L'aceto balsamico lo uso, ma dipende cosa devo condire. Ad esempio un'insalata di cetrioli la preferisco con l'aceto classico rosso. La rucola la mangio senza aceto, con solo un po' d'olio d'oliva, pomodorini, peperoni e olive snocciolate precondite con aglio e spezie. E spesso uso anche altri "salad dressing" della Heinz, tipo salse allo yogurt pepate, ecc.

Anche per quanto riguarda i piatti cinesi, adoro quelli piccanti, ma non prendo mai quelli agrodolci.


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babatriestina
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Re: Mode culinarie

Messaggio da babatriestina »

pensiamo anche ai Wuerstel, vulgo "luganighe de Vienna". Una volta non c'era dubbio, sempre e solo con la senape, al massimo con Kren (rafano). Adesso anche sulle bancarelle ti chiedono: Senape o Ketchup? il "dolzegarbo" avanza anche qua..


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Re: Mode culinarie

Messaggio da AdlerTS »

una volta go magnado una porzion de pizza "a metro" col kamut .... inizio e fine della mia esperienza kamutiana :-)


Mal no far, paura no gaver.
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Re: Mode culinarie

Messaggio da Nona Picia »

La farina de kamut sembra che la sia vignuda fora quando se ga sentì parlar de più de celiachia. Una volta la go ciolta per far el pan.....prima e ultima volta..... :?


Ciao ciao
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Re: Mode culinarie

Messaggio da nonna ivana »

...che interessante!!!!

Per l'aceto balsamico di Modena...il discorso è parecchio sdrucciolevole...bisogna distinguere: quelli che si trovano in commercio sono ...delle glasse, con aggiunte di zuccheri e accelerazione del processo di acetificazione...che non si fa!
Si stanno facendo normative per tutelare il nome e la genuinità del prodotto tipico!
Vi posso lincare aceto balsamico tradizionale di Modena nel mio Blog...entrate da nonna ivana, cliccate in aceto balsamico e trovate articoli e foto e quello che può chiarire le cose.
Sto per fare il bagno e parto per una cena di compleanno!
Ma poi domani mi metto tranquilla e rispondo qui!
Ora metto la ricetta!

A presto!


ivana

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Re: Mode culinarie

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Nona Picia ha scritto:La farina de kamut sembra che la sia vignuda fora quando se ga sentì parlar de più de celiachia. Una volta la go ciolta per far el pan.....prima e ultima volta..... :?
Posso dir che go avù la stessa impression co la farina manitoba? Me par che el pan me sia vegnù più pesante che co la farina normale e no la ciogo più. Me domandavo anche mi se no xe tuto una moda.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Mode culinarie

Messaggio da nonna ivana »

Non so proprio rispondere!

Non uso farine che non conosco...se non quelle adatte per pani tipici, come quelli alto atesini, di segale, saraceno; per la farina di frumento uso solo quelle nostrane dei mulini nel territorio, che spero siano davvero fresche dai nostri campi di grano!
Non mi fido di altre, che non so quale tragitto in container, e soste forzate abbiano fatto, e che muffe, o chissà che altro possano avere, e in che modo siano state trattate!
A me sembra davvero che sia solo moda!
Nelle famiglie si faceva il pane da sempre, con la farina del grano, che si faceva macinare poco per volta, e non mi pare che fossero sprovveduti e che il pane fosse meno buono,,...anzi, era molto meglio di adesso!


ivana

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Re: Mode culinarie

Messaggio da babatriestina »

la prossima volta che passo per il supermercato, vi racconto tutto quello che vedo con questo kamut :-D


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Nona Picia
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Re: Mode culinarie

Messaggio da Nona Picia »

sono piccolo ma crescero ha scritto:
Nona Picia ha scritto:La farina de kamut sembra che la sia vignuda fora quando se ga sentì parlar de più de celiachia. Una volta la go ciolta per far el pan.....prima e ultima volta..... :?
Posso dir che go avù la stessa impression co la farina manitoba? Me par che el pan me sia vegnù più pesante che co la farina normale e no la ciogo più. Me domandavo anche mi se no xe tuto una moda.
A mi el pan con la farina Manitoba el me vien benissimo. Uso la macchina del pane, ma seguo per la dose de lievito, le regole che i me ga dado per farlo a man e cussì el me vien soffice. Mi generalmente impasto con la macchina e po' fazo i panini e li cusino in forno per 1/4 d'ora a 190°.
Se inveze go gente, a volta le fazzo tuto in machina.


Ciao ciao
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Re: Mode culinarie

Messaggio da babatriestina »

Anche a Venzone:
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Re: Mode culinarie

Messaggio da Mima62 »

Il cereale con marchio Kamut è un antenato del grano duro moderno, come il farro è un antenato del grano tenero. E' stato scoperto, migliaia di anni fa, nella "mezzaluna fertile", la regione situata fra l'Egitto e la Mesopotamia. Dopo un lungo periodo di oblio, questo cereale è stato riscoperto e oggi sta riacquistando il posto che merita nell'alimentazione contemporanea. Il cereale con marchio Kamut (il "grano Kamut") ha un sapore intenso che ricorda il burro. Rispetto al grano duro classico, contiene dal 20 al 40% in più di proteine e presenta percentuali più elevate di amminoacidi vitamine e minerali, oltre che caratteristiche di elevata digeribilità. Questa varietà estiva del seme gobbo, cresce meglio nelle medesime regioni rispetto al durum. Non ha mai subito le alterazioni delle tecniche di manipolazione dell'agricoltura moderna, che sacrificano sapore e contenuto nutrizionale a vantaggio di rendimenti elevati.

COLTIVATO ESCLUSIVAMENTE CON METODO BIOLOGICO

Il fatto che il grano Kamut rappresenti una nuova specie importante nel contesto di un'agricoltura durevole, costituisce forse l'aspetto più significativo del suo inserimento e della sua coltivazione. Produce raccolti di alta qualità senza fertilizzanti artificiali e senza pesticidi, una caratteristica che lo rende perfettamente adatto per la coltivazione biologica. Attualmente, il grano Kamut è prodotto esclusivamente tramite coltivazione biologica in diverse aree del modo, nell'ambito del sostegno agli agricoltori biologici mediante progetti agricoli regionali durevoli.

UN CEREALE ENERGETICO AD ELEVATO VALORE NUTRIZIONALE

Dall'analisi nutrizionale completa del grano kamut si evince che il suo valore energetico è superiore a quello degli altri grani. Rispetto al frumento comune, la composizione del grano kamut è più ricca per otto minerali su nove, fra i quali il magnesio e lo zinco, nonché il selenio, un potente antiossidante. Inoltre, il grano Kamut si distingue per una percentuale di vitamina E superiore al 30%, un tasso superiore di amminoacidi con punte del 65% e quantità nettamente più elevate di lipidi e di acidi grassi. Con una superiorità che arriva quasi al 40% rispetto alla media nazionale dei frumenti americani, il tasso proteico rappresenta la qualità distintiva più importante del grano Kamut. Data la percentuale elevata di lipidi, che liberano maggiore energia nell'organismo rispetto ai glucidi, il grano kamut può essere classificato come cereale ad alto valore energetico. I prodotti Kamut apportano quindi complementi preziosi all'alimentazione quotidiana degli atleti, delle persone molto attive, dei bambini e delle persone anziane. Niente di meglio allora, per evitare gli attacchi di fame o il desiderio di sgranocchiare nel corso della giornata, che cominciare la giornata con una ciotola di fiocchi di grano Kamut caldi, di muesli di grano Kamut alla frutta o con biscotti, cracker e sfogliatine al Kamut e mangiare in seguito, a mezzogiorno, un buon piatto di squisita pasta Kamut.

Da ricerche recenti condotte dall'Associazione Internazionale contro le Allergie Alimentari (I.F.A.A) si evince che "per la maggior parte delle persone ipersensibili al frumento il grano kamut rappresenta un ottimo sostituto".

Alle persone fortemente allergiche tuttavia, si consiglia di consultare il proprio medico curante in ogni caso. A tutt'oggi, non essendo stata condotta nessuna ricerca sulle persone che tollerano male il glutine, è impossibile formulare raccomandazioni al riguardo.

IN CUCINA

Il grano Kamut si presta perfettamente alla preparazione di cereali per la colazione, muesli, pane biscotti, spuntini, focacce, crespelle, farine, fiocchi e pietanza preparate e surgelate. Grazie al suo dolce sapore naturale -per il quale viene soprannominato il "grano dolce", non occorre aggiungere zucchero come agli altri cereali per nascondere il gusto leggermente amarognolo. Molti sfruttano la sua buona consistenza naturale per realizzare saporiti pilaf o per aggiungerlo a insalate fredde o minestre. Il suo sapore dolce con un delicato retrogusto alla noce, trasforma couscous e boulghour in vere prelibatezze. Il grano kamut permette anche di produrre pasta eccezionale, superando per struttura e per gusto tutti gli altri tipi di pasta. Il suo alto tenore proteico e la qualità del glutine permettono di elaborare, senza uova, pasta di qualità.

La cottura del pane al grano Kamut, sforna squisiti pani leggeri con mollica dolce e dorata, dal gusto delicato e facilmente digeribile; pani che rimangono freschi per molti giorni.

Ciao Mima


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Re: Mode culinarie

Messaggio da nonna ivana »

Hai fatto una bella relazione, grazie. :-D
Lo utilizzi anche tu?
Hai fatto del pane con la farina di kamut???
Voglio provare!!!

Grazie! :-D


ivana

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Re: Mode culinarie

Messaggio da VetRitter »

ciao Mima, gavevo però sentì che il Kamut xe un marchio registrado de una multinazionale con sede in Canada, e che da la produzion a la comercializazione xè tuto in mano a una sola dita, te sa qualcosa de più?
saluti


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Re: Mode culinarie

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

VetRitter ha scritto:ciao Mima, gavevo però sentì che il Kamut xe un marchio registrado de una multinazionale con sede in Canada, e che da la produzion a la comercializazione xè tuto in mano a una sola dita, te sa qualcosa de più?
saluti
Se wikipedia xe atendibile, te doveria aver ragion

http://it.wikipedia.org/wiki/Kamut


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Re: Mode culinarie

Messaggio da Nona Picia »

nonna ivana ha scritto:Hai fatto una bella relazione, grazie. :-D
Lo utilizzi anche tu?
Hai fatto del pane con la farina di kamut???
Voglio provare!!!

Grazie! :-D
Io l'ho fatto, la pasta da lavorare era poco elastica ed è venuto poco levato , i panini sono rimasti piccolini e duretti....


Ciao ciao
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Re: Mode culinarie

Messaggio da Mima62 »

nonna ivana ha scritto:Hai fatto una bella relazione, grazie. :-D
Lo utilizzi anche tu?
Hai fatto del pane con la farina di kamut???
Voglio provare!!!

Grazie! :-D
No, non go mai provà, anche se voio provar anche mi.

Saluti Mima


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Re: Mode culinarie

Messaggio da Mima62 »

VetRitter ha scritto:ciao Mima, gavevo però sentì che il Kamut xe un marchio registrado de una multinazionale con sede in Canada, e che da la produzion a la comercializazione xè tuto in mano a una sola dita, te sa qualcosa de più?
saluti
Kamut® è un marchio registrato della società americana Kamut International che designa una varietà di grano duro. La denominazione ufficiale della cultivar è QK-77. Stando al marketing dei detentori del marchio, la varietà deriverebbe dall'Egitto. Il nome deriva da Ka’ moet che, nella lingua egizia antica, significava "anima della terra".


Questo xe quel che go trovà. (Wikipedia)

Ciao Mima


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Re: Mode culinarie

Messaggio da VetRitter »

grazie Mima, conferma quel che gavevo sentì..
Mima62 ha scritto:"anima della terra".
l'anima della Terra soggetta a copyright..


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