Il Civico Museo di storia e arte Winckelmann
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
Dopo la sala dedicata a Marchesetti, c'è la sala dei castellieri, ma forse non ho visto bene con tanta folla, ma noi in Carso di castellieri ne vediamo tantyi e non li torvo tutti documentati qua.
L'introduzione col a protostoria. un termine che a scuola ai mie tempi non esisteva, ma poichè tradizionalmente la storia viene fatta comicniare con la scrittura, occorreva dedicate un nome ai periodo ormai organizzati, ma senza scrittura ( anche erché erano antenati di tanti popoli.. ideuzza mia)
materiale trovato " castellieri del Carso
e materiale apparentemente da studiare o comunque da sistemare
L'introduzione col a protostoria. un termine che a scuola ai mie tempi non esisteva, ma poichè tradizionalmente la storia viene fatta comicniare con la scrittura, occorreva dedicate un nome ai periodo ormai organizzati, ma senza scrittura ( anche erché erano antenati di tanti popoli.. ideuzza mia)
materiale trovato " castellieri del Carso
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
castelliere di Contovello (?)
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
e poi ci sono i riferimenti a quelli più noti
Castelliere di Montebello
Monte Grisa
Castelliere di Montebello
Monte Grisa
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
Cattinara ( ne parliamo a nche nella pagina sui castellieri)
i disegni sono tratti sempre dall'insuperato per ora libro di Marchesetti sui castellieri
I castellieri preistorici di Trieste e della regione Giulia
che forse si trova pure disponibile sul web
anche qua credo http://www.triestestoria.it/I%20Castellieri.htm almeno vi sono diverse citazioni dle libro
"cocci" dal Castelliere di Cattinara
i disegni sono tratti sempre dall'insuperato per ora libro di Marchesetti sui castellieri
I castellieri preistorici di Trieste e della regione Giulia
che forse si trova pure disponibile sul web
anche qua credo http://www.triestestoria.it/I%20Castellieri.htm almeno vi sono diverse citazioni dle libro
"cocci" dal Castelliere di Cattinara
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
Se per "disponibile" te intendi "scaricabile" no lo trovo, ma con 30 euri te ga la ristampa paperback e con meno de 60 la ristampa con copertina rigida. No ve digo dove, per no far publicità; zercheli con google.babatriestina ha scritto: ↑ven 24 gen 2020, 18:58 i disegni sono tratti sempre dall'insuperato per ora libro di Marchesetti sui castellieri
I castellieri preistorici di Trieste e della regione Giulia
che forse si trova pure disponibile sul web
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
lo aveva messo leggibile o scaricabile qualcuno su facebook con il link. Forse lo ritrovo, ma il link citato dopo un paio di capitoli lo riprende quasi per intero. ormai i diritti d'autore sono s cadutisono piccolo ma crescero ha scritto: ↑sab 25 gen 2020, 7:25Se per "disponibile" te intendi "scaricabile" no lo trovo, ma con 30 euri te ga la ristampa paperback e con meno de 60 la ristampa con copertina rigida. No ve digo dove, per no far publicità; zercheli con google.babatriestina ha scritto: ↑ven 24 gen 2020, 18:58 i disegni sono tratti sempre dall'insuperato per ora libro di Marchesetti sui castellieri
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
la terza sala è dedicata alla Grotta delle mosche presso san Canzian, la sal a dei castellieri fa parte di quelle solo in parte rinnovatebabatriestina ha scritto: ↑ven 24 gen 2020, 18:49 Dopo la sala dedicata a Marchesetti, c'è la sala dei castellieri, ma forse non ho visto bene con tanta folla, ma noi in Carso di castellieri ne vediamo tantyi e non li torvo tutti documentati qua.
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
Ci sono postazioni interattive, ecco q ua storia e protostoria
e immagini virtuali
Poi in una sala girava un filmato, non l'ho visto tutto ma sembrava dedicato alla via dell'Ambra con immagini id ambre e castellieri
e immagini virtuali
Poi in una sala girava un filmato, non l'ho visto tutto ma sembrava dedicato alla via dell'Ambra con immagini id ambre e castellieri
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
e toh! guarda caso questo è il castelliere di Moncodogno !
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
altre ambre (?) dal filmato
non tutte l evetrine sono ugualmente ben illuminate e aspettiamo i futuri cartellini, ma comuqnue è interessante
questo elmo (?) no h acartelllino
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
dagli scavi di Marchesetti, oggetti in pasta di vetro
pezzo di vaso
pezzo di vaso
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
Volevo saver dove che xe la via de l’ambra e go zercà in internet. Go trovà tuto. Anzi tuti, tuti i indirizi de alberghi e ristoranti che se ciama via de l’ambra. Dove xe la via de l’ambra?
Nel Mar Baltico, isole de Rügen e Usedom, dopo un bruto tempo che ga misià l’aqua, un mucio de gente va in spiagia (de sabia e pierete) e zerca e trova ambra. Sicome che l’ambra la xe legera e la galegia, el mar moso la sburta sula spiagia. Se se vedi qualche scheletro de qualche bestiuza, el toco val de più.
Mi no go mai trovà gnente. Qualche volta galegiava qualcosa, ma go sburtà via.
Nel Mar Baltico, isole de Rügen e Usedom, dopo un bruto tempo che ga misià l’aqua, un mucio de gente va in spiagia (de sabia e pierete) e zerca e trova ambra. Sicome che l’ambra la xe legera e la galegia, el mar moso la sburta sula spiagia. Se se vedi qualche scheletro de qualche bestiuza, el toco val de più.
Mi no go mai trovà gnente. Qualche volta galegiava qualcosa, ma go sburtà via.
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
Gnanca mi go trovado ambra per tera cussì, ma adesso sta via del ambra xe de moda. Go fato un viagio con sto nome, de Trieste fin al Baltico, E in ogni città iera negozi che vendeva roba de ambra. Mi in spiagia adesso ingrumo tocheti de vetro, resti de botiglie, perché i disi che sparirà che adesso i le fa tute de plastica.
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
El Museo ne mostra adesso online le opere che xe andade in giro in prestitp. Qua xe la descrizion d e un'ambra romana
IL SONNO DEL GIOVANE HYPNOS
Questo prezioso capolavoro in ambra venne venduto al Museo triestino nel 1889 ed era stato trovato all’interno di un’urna cineraria ad Aquileia. Su una placchetta sta una figuretta infantile dormiente di un erote con ampie ali aperte armato di una faretra. Nella mano destra regge uno stelo con una grossa capsula di papavero da oppio: questo simbolo del sonno ha permesso di riconoscere nel fanciullo Hypnos, il dio Sonno, che raccoglieva i sogni per inviarli agli uomini.
Risale a 2000 anni fa ed è esposta nella Sala romana, ma in questi ultimi anni è stata richiesta per mostre a Napoli, Torino e Este. La ritroverai esposta nella Sala romana del Museo d’Antichità Winckelmann di Trieste.
son sicura che la go in foto, se no vemetto la loro
IL SONNO DEL GIOVANE HYPNOS
Questo prezioso capolavoro in ambra venne venduto al Museo triestino nel 1889 ed era stato trovato all’interno di un’urna cineraria ad Aquileia. Su una placchetta sta una figuretta infantile dormiente di un erote con ampie ali aperte armato di una faretra. Nella mano destra regge uno stelo con una grossa capsula di papavero da oppio: questo simbolo del sonno ha permesso di riconoscere nel fanciullo Hypnos, il dio Sonno, che raccoglieva i sogni per inviarli agli uomini.
Risale a 2000 anni fa ed è esposta nella Sala romana, ma in questi ultimi anni è stata richiesta per mostre a Napoli, Torino e Este. La ritroverai esposta nella Sala romana del Museo d’Antichità Winckelmann di Trieste.
son sicura che la go in foto, se no vemetto la loro
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
eccola mia foto mostra che x euna foto infelice perché el xe presentato orizzontal la seconda xe la loro
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
la sua descrizione dal Museo e la storia di questo vaso
EROS ALLACCIA IL SANDALO ALLA SPOSA
Su un vaso a due anse, o pelike, della Collezione di Vasi Greci del Museo, il giovane dio Eros, dalle grandi ali, è colto nell’atto di stringere i lacci del sandalo a una fanciulla: atto che si può riferire all’abbigliamento nuziale, ma anche al cerimonioso viaggio della sposa nella nuova casa del marito al momento del matrimonio. La scena fu dipinta dal così detto Pittore del lavarsi che fu attivo ad Atene nel terzo quarto del V secolo a.C. ed ebbe un vasto mercato in Attica e in Magna Grecia, fino alle principali città campane.
Questo vaso è stato scelto per la vetrina introduttiva della mostra “Ai piedi degli dei. Le calzature dal mondo classico al contemporaneo”, aperta dal 16 dicembre 2019, attualmente chiusa, ma prorogata fino al 20 settembre 2020, al Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti a Firenze. Una narrazione, in ottanta opere prescelte, degli infiniti ruoli che la scarpa ha rivestito in Occidente dai tempi antichi ai nostri giorni. Un percorso tra le robuste caligae dei soldati romani, i seducenti sandali delle cortigiane greche, i raffinati calzari indossati dagli dei oppure dall’aristocrazia romana;senza dimenticare la ricca varietà di calzature indossate dalle star dei colossal dedicati all’antichità e le più recenti creazioni di moda, ispirate allo stile delle calzature del mondo classico.
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
nella pagina https://www.atrieste.eu/Wiki/doku.php?i ... iaearte_eg
aggiunte alcune descrizioni sotto le immagini, prese da quanto pubblicano i musei civici. Il museo ora è ancora chiuso, ma come sempre suggerisco la visita personale, fisica, magari preparata da quella virtuale
aggiunte alcune descrizioni sotto le immagini, prese da quanto pubblicano i musei civici. Il museo ora è ancora chiuso, ma come sempre suggerisco la visita personale, fisica, magari preparata da quella virtuale
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Re: Il Civico Museo di storia e arte
la go rifatta un poco meio.babatriestina ha scritto: ↑lun 27 apr 2020, 18:31 El Museo ne mostra adesso online le opere che xe andade in giro in prestitp. Qua xe la descrizion d e un'ambra romana
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Questo prezioso capolavoro in ambra venne venduto al Museo triestino nel 1889 ed era stato trovato all’interno di un’urna cineraria ad Aquileia. Su una placchetta sta una figuretta infantile dormiente di un erote con ampie ali aperte armato di una faretra. Nella mano destra regge uno stelo con una grossa capsula di papavero da oppio: questo simbolo del sonno ha permesso di riconoscere nel fanciullo Hypnos, il dio Sonno, che raccoglieva i sogni per inviarli agli uomini.
Risale a 2000 anni fa ed è esposta nella Sala romana, ma in questi ultimi anni è stata richiesta per mostre a Napoli, Torino e Este. La ritroverai esposta nella Sala romana del Museo d’Antichità Winckelmann di Trieste.
son sicura che la go in foto, se no vemetto la loro
za che semo...
la cartina relativa al impero romano
e xe esposti de novo i pupolotti maya
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Re: Il Civico Museo di storia e arte Winckelmann
le fibule.
Aghi de sicurezza, diremmo noi. Tante, e per chi non è appassionato, sembrano quasi uguali. Il Museo ci prova a spiegarcele con pannelli esplicativi, ogni tipo e formula identifica un logo, un periodo ed uno stile
Aghi de sicurezza, diremmo noi. Tante, e per chi non è appassionato, sembrano quasi uguali. Il Museo ci prova a spiegarcele con pannelli esplicativi, ogni tipo e formula identifica un logo, un periodo ed uno stile
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