Le rocce della Terra

dei omini preistorici, i castellieri, fin ala Tergeste romana, inclusa
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rofizal
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Le rocce della Terra

Messaggio da rofizal »

Da un mio topic del 15 maggio 2003 (penso che sia robe che pol tornar sempre utili) :
Per parlare del Carso, si parla spesso di rocce e di ere. Nel 1971 Panorama pubblicava una bella tabella riassuntiva della quale vi riporto una parte di quanto diceva a proposito delle rocce nei vari periodi, sperando che possa essere di aiuto.

L'origine della Terra viene stimata in 10 milioni di anni fa.
Le varie datazioni sono, ovviamente, approssimative e le stime possono differire a seconda delle fonti.

PRECAMBRIANO
Il Precambriano comprende un lunghissimo periodo di tempo: dal consolidamento della crosta terrestre primordiale fino al Cambriano. Le rocce più antiche sin qui note risalgono al periodo compreso tra 3500 e 3000 milioni di anni fa.

INFRACAMBRIANO
Comprende serie di rocce sedimentarie di età compresa fra 650 e 550 milioni di anni fa. In Europa affiorano in Normandia e in Scandinavia e sono costituite anche da tilliti, di origine certamente glaciale.

CAMBRIANO
Depositi di argille, arenarie e conglomerati di acque poco profonde e di calcari spesso metamorfosati. Deposizione della serie cambriana sarda (1500 metri).

SILURIANO
Suddiviso in due parti, Ordoviciano e Gotlandiano, è rappresentato da sedimenti di mare profondo in quasi tutta Europa. Ben evidente una grande fossa che interessa tutta l'Europa settentrionale, la geosinclinale caledoniana. Il Siluriano è presente in Italia, in Sardegna e nelle Alpi Carniche.

DEVONIANO
La paleogeografia europea muta radicalmente per la emersione di una grande catena montuosa dalla geosinclinale caledoniana (orogenesi caledoniana) a formare il continente delle arenarie rosse antiche che interessa tutta l'Europa settentrionale; trasgressione marina in Sardegna, mentre nelle Alpi Carniche si ha un mare via via più profondo.

CARBONIFERO
Ampia trasgressione marina sulla parte occidentale del Continente delle Arenarie rosse antiche; si stabiliscono quindi condizioni continentali in cui abbondano paludi e lagune costiere in cui si depongono i resti vegetali che danno origine ai livelli di carbone. Inizia la grande orogenesi ercinica che si sviluppa anche nel Permiano.
Il Carbonifero in Italia è presente nelle Alpi, in Piemonte, in Toscana, in Sicilia.

PERMIANO
Tutta l'Europa occidentale è interessata dal grande continente delle arenarie rosse. Estese glaciazioni sugli altri continenti.

TRIASSICO
Il continente di Gondwana che riuniva Africa, Sud America, India, Australia e Antartide si spezza: comincia a delinearsi l'Oceano Atlantico. Attività orogenica scarsa e attività vulcanica soprattutto in Sud America e Africa meridionale. Il massiciio sardo-corso è in gran parte emerso. Estese glaciazioni estraeuropee.

GIURASSICO
I massicci determinatisi con l'orogenesi ercinica e i massicci antichi restano emersi mentre tutto il resto dell'Europa è interessata da grandi bacini marini.
Sul fondo dei mari mesogei, in cui si depongono anche i terreni che affiorano in Italia, si verificano estese effusioni sottomarine. Attività magmatica e orogenica più intense negli altri continenti.

CRETACEO
La massima attività orogenica si manifesta in America con il sollevamento delle Montagne Rocciose e delle Ande. A una discreta attività vulcanica europea in cui sono comprese anche le effusioni del Veronese, fa riscontro un'attività assai intensa in altri continenti: si formano le grandi colate basaltiche che costituiscono l'India peninsulare.
L'Oceano Atlantico ha ormai un'apertura comparabile con quella attuale.
Emersione di gran parte dell'Europa Centrale, della Scandinavia, di una fascia che dal centro-Europa giunge fino in Inghilterra e al massiccio sardo-corso.

EOCENE
Africa, Australia e America assumono una forma assai prossima a quella attuale. Per un breve periodo le due americhe sono unite tra loro. L'Eurasia è invece ancora divisa da mari interni, il più importante dei quali, il bacino della Tetide, si estende dal Mediterraneo fino all'Oceano Indiano attraverso la zona himalayana.
Il clima è più caldo e uniforme dell'attuale.
Alla fine del periodo si sviluppa la fase pirenaica dell'orogenesi alpina.

OLIGOCENE
Periodo a clima caldo in Europa e nell'America settentrionale. Abbondano in tutta Europa i depositi continentali. Si manifesta la parte fondamentale dell'orogenesi alpina, con l'emersione della Tetide e della catena alpina e degli Appennini. In Asia emerge l'Himalaya. Il sollevamento di questi imponenti massicci determina un'erosione intensissima che alimenta i depositi conglomeratici costieri e i depositi detritici profondi frequenti in tutta Italia. Nell'Italia settentrionale e in Sardegna si manifesta un'estesa attività vulcanica.

MIOCENE
Caratterizzato in tutta Europa da una marcata riduzione dell'estensione dei bacini sedimentari che divengono per lo più sede di un'attività di sedimentazione terrigena, cioè di materiali asportati ai massicci alpini di recente formatisi.
Il Mediterraneo, già isolato verso sud-est dall'Oceano Indiano, si separa, per non più ricongiungersi, dal Mar Rosso. Le comunicazioni del Mediterraneo con l'Oceano Atlantico vanno gradualmente riducendosi, finché la separazione diviene completa alla fine del periodo. Vi si determinano quindi condizioni di tipo lagunare ipersalino con deposizione di estesissimi depositi evaporitici. Si depone la formazione gessoso-solfifera, reperibile nell'arco appenninico e in Sicilia.
I depositi lagunari e continentali europei e di altre aprti del mondo sono ricchi di faune continentali e soprattutto di mammiferi.
Alla fine di questo periodo tutte le grandi catene montuose del mondo sono ormai delineate, anche se i movimenti di sollevamento in diversi casi sono tutt'ora attivi. Le grandi praterie che sono andate sviluppandosi consentono la diffusione esplosiva degli erbivori.

PLIOCENE
Si apre con un'importante ingressione marina che, nel Mediterraneo, ha forse avuto carattere catastrofico.
Il clima era ancora relativamente caldo, ma continua anche in questo periodo il progressivo raffreddamento iniziato nel Miocene.
In questo periodo si manifestano diversi parossismi orogenici che interessano quasi tutte le catene formatesi con l'orogenesi alpina, dalle Montagne Rocciose all'Himalaya.
Si sviluppano gli antenati dell'Eoanthropus (per molto tempo è stato ritenuto uno dei più antichi rappresentatnti degli Ominidi), i cui resti fossili verranno ritrovati in depositi assai più recenti.
A questo periodo risalgono i depositi lignitiferi della Germania e di altre parti del mondo. Si formano ingenti depositi auriferi secondari nel Colorado e nel Nevada, depositi fosfatici in Florida. Intensa attività magmatica e vulcanica.
Il gruppo di Roccamonfina, le manifestazioni flegree più antiche, i Monti Ernici, le manifestazioni vulcaniche del Massiccio Centrale francese e diverse colate laviche in Sardegna sono il frutto di un'attività magmatica e vulcanica abbastanza intensa.
A questo periodo risalgono i resti dell'Eoanthropus reperiti a Piltdown in Inghilterra assieme con denti di elefante. Nello stesso deposito sono state trovate anche selci grossolanamente foggiate.

Le ere successive, sono caratterizzate dalla comparsa del'uomo e quindi vi sono anche dei cenni alla sua evoluzione (ad esempio le varie "industrie").

Le elencheremo in breve:

Paleolitico Inferiore
Con l'inizio della deposizione del Calabriano, che segna un ulteriore raffreddamento delle condizioni climatiche, testimoniato dalla scomparsa di numerose specie marine di acque calde, inizia il Quaternario. Si divide in due parti di durata assai diversa: il Pleistocene e l'Olocene.

GLACIAZIONE DI DONAU
Rappresentata soprattutto in Inghilterra e nei Paesi Bassi.

INTERGLACIALE DONAU-GUNZ
Rappresntata soprattutto dalle argille di Tegelen in Olanda, ricche di vertebrati terrestri.

GLACIALE DI GUNZ
Suoli deformati dal gelo in Ighilterra. Dubbie tracce nelle Alpi. E' interrotta da un breve periodo più caldo, il Waaliano.

INTERGLACIALE GUNZ-MINDEL (CROMERIANO)
Depositi contenenti faune da temperato-calde a temperato-fredde. Importanti depositi fossiliferi in Inghilterra e nell'Europa centrale (mandibola umana a Mauer).

GLACIALE DEL MINDEL
Glaciazione ben riconoscibile in Inghilterra, ma non altrettanto nella zona alpina, dove corrisponderebbe a depositi morenici completamente alterati in ferretto.

INTERGLACIALE MINDEL-RISS (GRANDE INTERGLACIALE)
Periodo caldo.

Industria Chelleana
Caratteristica del Paleolitico inferiore e medio e presente ancora nei depositi di questo periodo.

Industria Acheuleana e Clactoniana
Oggetti primitivi ma con maggior grado di rifinitura.

GLACIAZIONE DEL RISS
Forse il periodo in cui i ghiacci hanno raggiunto la massima estensione. Compaiono gli elefanti lanosi.

Industria Acheuleana

Industrie Levalloisiana e Micocchiana

INTERGLACIALE RISS-WURM (EEMIANO)
Periodo caldo. Appartengono a questo periodo i depositi di Ehringsdorf in Germania, Krapina in Croazia, Saccopastore in Italia, in cui si trovano i resti dell'uomo di Neanderthal.

Industria Mousteriana

GLACIAZIONE DEL WURM
Ha lasciato ampie tracce in Europa e in Italia. Specie artiche invadono nuovamente tutta Europa: la renna, il bue muschiato, l'Elephas primigenius, l'Ursus spelaeus. Scompaiono dall'Europa i grandi mammiferi, come l'elefante, il rinoceronte e l'ippopotamo.

Cultura Aurignaziana
Sommersione del ponte continentale di Bering tra Eurasia e America. Erosione e terrazzatura dei depositi mousteriani formatisi nell'interglaciale Riss-Wurm.

PERIODO INTERSTADIALE DI WURM-BUHL


Coltura Solutreana
Periodo dell'uomo delle caverne.
Inizia l'avanzata dei ghiacci dallo stadio glaciale di Buhl.

Cultura Maddaleniana
Periodo Gotiglaciale svedese.
Importanti migrazioni e mescolamento delle razze in conseguenza delle ultime espansioni glaciali.

Cultura Aziliana
STADIO GLACIALE DI BUHL


Neolitico Inferiore
Comunità civilizzate (Abydos, Ur, Cnosso...)
Si sviluppano vasti fenomeni erosivi a opera dei fiumi sempre più ricchi di acque di fusione dei ghiacci.
Inizia la formazione dei depositi calcarei di molte caverne.

IL GRANDE DISGELO E IL DILUVIO

Cultura Maglemosiana

Neolitico

Età del Rame in Oriente

Età del Bronzo in Oriente

Età del Rame in Europa

Prima Età del Bronzo in Europa


ma ormai siamo arrivati al 2.000 avanti Cristo...


frenata
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Iscritto il: lun 4 mag 2009, 11:32
Località: FVG (da un po' S. Giacomo TS)

Re: Le rocce della Terra

Messaggio da frenata »

grazie! utile e bello. magari farò una tabella per evidenzare meglio nome - anni - descrizione... ciao!


frenata
vilegiante
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Località: FVG (da un po' S. Giacomo TS)

Re: Le rocce della Terra

Messaggio da frenata »

scusate per i miei 2 post cavolosi... mi pare, guardando velocemente, che gli altri sono tutti seri e intelligenti


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