Mio papà

Logo indove meter i ricordi e le memorie
Regole del forum
Collegamenti al regolamento del forum in varie lingue ed alle norme sulla privacy in italiano.
Avatar utente
Elisa
Eximio
Eximio
Messaggi: 3751
Iscritto il: dom 10 feb 2008, 17:27
Località: Argentina

Messaggio da Elisa »

Spicca nella fotografia la divisa adornata indossata da AdlerTS, (che non saprei individuare) ma se di divise parliamo ne farò conoscere una che ai nostri tempi stupisce e che è meravigliosa. E`quella che mio papà sfoggia per il ritratto sul fronte di guerra da soldato austroungarico e la cui fotografia conservo con tanto amore assieme ad altre. Classe 1898, fu richiamato nel 1916 e ritornò sano e salvo nonostante esser stato ferito al collo da scheggia. Nel medesimo tempo fu richiamato il suo papà classe 1870 ed anche lui ferito, volle la storia che si trovassero nel medesimo ospedale. Del percorso di guerra e trincee non ricordiamo altro che i luoghi Zacopane e Vienna. Ora è indubbiamente tardi, ma se fosse qui quante domande gli farei! I nipoti gli chiedevano: "Nonno, tu hai sparato?" e lui si limitava a rispondere umilmente "Ma dai, ma dai, os-cia", e mai l`abbiamo sentito brontolare, imprecare o lamentarsi della sua esperienza. I nipoti hanno la loro propria opinione: dicono che il nonno era savio.
Ricordo i miei giovani anni a Trento. Quando si nominava ancora quella guerra, non mancavano coloro che manifestavano: "Noi siamo venuti a liberarvi"...e neppure mancava quella risposta:"Ma dovede star zò!", eloquente manifestazione dei propri e diversi ideali!

Sursum corda.
Allegati
flia455 copia.jpg


Avatar utente
AdlerTS
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 9561
Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
Località: mail: adlerts[at]email.it

Messaggio da AdlerTS »

Bellissima divisa, sicuramente non da fante comune !

Ps: posso staccar sta parte e metterla nella sezion "nonni"?


Mal no far, paura no gaver.
Avatar utente
Elisa
Eximio
Eximio
Messaggi: 3751
Iscritto il: dom 10 feb 2008, 17:27
Località: Argentina

Messaggio da Elisa »

Mal no far, paura no gaver.......fa pure a tuo criterio.
D`altronde non abbiamo mai saputo quale era il suo grado da soldato.


Sursum corda.


Capuzi garbi

Messaggio da Capuzi garbi »

Elisa ha scritto:... Quando si nominava ancora quella guerra, non mancavano coloro che manifestavano: "Noi siamo venuti a liberarvi"...e neppure mancava quella risposta:"Ma dovede star zò!", eloquente manifestazione dei propri e diversi ideali!

Sursum corda.
Un poco come la storia del papa` che nel 1954, aspettando le truppe italiane che dovevano segnare il ritorno di Trieste all'Italia ha in spalla il suo figlioletto. Aspetta, aspetta, il piccolo dice: Papa`, ho fame! Ed il padre stupito risponde: Cio za, cussi` presto! Ma se i italiani no xe ancora rivai! :lol: :lol: :lol:

Scherzi a parte, bellissima la fotografia del nonno. Cosi` giovane: Credo che se io fossi stato mandato alla guerra, specialmente una sanguinosa come la prima guerra mondiale me le sarei fatte addosso! Bello anche il busto di Francesco Giuseppe.

Curiosita`: Da quanto tempo sei in Argentina?

L


Avatar utente
Elisa
Eximio
Eximio
Messaggi: 3751
Iscritto il: dom 10 feb 2008, 17:27
Località: Argentina

Messaggio da Elisa »

:!: bella quella "Papà ho fame"...!triestino in Australia.
Io sono in Argentina dal 1950 e sono venuta sulla nave di nome -ma guarda un po`-... CANBERRA. Siamo vivi tutti e cinque i fratelli-sorelle e qui sono morti i miei genitori austroungarici con cittadinanza italiana.
Càspita, forse ti sono passata vicino pochi anni fa durante la mia visita a Sydney, o no? Se vuoi dirmi soltanto in quale punto cardinale ti trovi così ti immaginerò almeno lì.
I giovani che vanno in guerra ci vanno, poverini, pieni di ideali, orgoglio, quasi a sfidare, proprio per l`età. Abbiamo visto da vicino i soldatini partire all`assurdo tentativo per il "ricupero" delle Falkland. Tragedia!


"Todo lo bueno me ha sido dado"
Avatar utente
McFriend
ixolan
ixolan
Messaggi: 407
Iscritto il: sab 29 dic 2007, 15:15

Messaggio da McFriend »

Mi te scrivo stavolta in dialet e non en ponta, anche i nossi amisi triestin lo capis. Credo che l'uniforme sia quella della cavalleria leggera, se non sbaglio ghe nera una dislocada anche a Trent. Per saver de pu te dovressi scriverghe a Innsbruck, li i ga tutti i dati dei soldadi, da quando i ga scominzia a nar far el militare fin alla guerra. Basta gaver i dati de nascita. Prova sotto www.tirol.gv.at/landesarchiv.
Ciao e saludi dalla Bassa Atesina.


Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41547
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Messaggio da babatriestina »

Go provado, e me go trovado Seite nicht gefunden :(
per inciso, adesso noi tuti savemo che el "Alto Adige" xe el Sudtirol, ma ve se accorti, leggendo i libri de prima dela prima guerra, che per i testi austroungarici quela volta el SudTirol o Tirolo meridionale iera el Trentino? :-D el Bolzanin iera Tirolo e basta...


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Avatar utente
McFriend
ixolan
ixolan
Messaggi: 407
Iscritto il: sab 29 dic 2007, 15:15

Messaggio da McFriend »

Prova sotto www.google.at poi Tiroler Landesarchiv,
riguardante l'Alto Adige hai ragione. La odierna provincia di Bolzano era Tirol, da cartoline di mio nonno anche Deutsch-Südtirol,
invece per l'odierno Trentino veniva chiamato Südtirol o Welschtirol (allora la parola "Welsch" non era un dispregiativo)


Avatar utente
AdlerTS
cavalier del forum
cavalier del forum
Messaggi: 9561
Iscritto il: mar 27 dic 2005, 21:35
Località: mail: adlerts[at]email.it

Messaggio da AdlerTS »

McFriend ha scritto:Mi te scrivo stavolta in dialet e non en ponta, anche i nossi amisi triestin lo capis. .
Se capissi, se capissi tutto :wink:


Mal no far, paura no gaver.
Avatar utente
Elisa
Eximio
Eximio
Messaggi: 3751
Iscritto il: dom 10 feb 2008, 17:27
Località: Argentina

Mio papà.

Messaggio da Elisa »

Podo dir che i trentini de mez secol fa, del atuale Comprensorio della Valle dell`Adige, i vardava de travers quei che parlava en ponta de pei e forsi ancor de pù en la Bassa Atesina.
Ho provà su www. Tirol, ma "non si trovò la pagina". Enveze ghè tant en l`altro sito.
En riguardo al uniforme e al grado de soldà austroungarico en discusiòn, è suces che aven trovà (i fioi) un document che riproduco: "FOGLIO DI CONGEDO ILLIMITATO RILASCIATO A.......CHE HA PRESTATO SERVIZIO COL GRADO DI "SOLDATO" NELL`ESERCITO AUSTROUNGARICO PRIMA DELL`ANNESSIONE. Arruolamento e prima venuta alle armi: maggio 1916 nella leva della classe 1898. A firma del colonnello....Trento, 17/2/1926".
Sto grado significhi poc o tant el me par amirevole. El gaveva sol disisete ani e mez giusti e par che almen no `l sofriva de apatia soto la naja quando l`ha avu voia de farse quel bel ritrato. E quel "congedo illimitato" el voleva dir che liberava el soldà da dover nar a n`altra Weltkrieg, vera?
Piacere e saluti. Ero e sarò sempre da Trent.


"Todo lo bueno me ha sido dado"
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41547
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Messaggio da babatriestina »

Mio papà era del medesimo anno 1898, mese di dicembre, e dopo aver tentato di tutto per farsi esonerare , incluso un tentativo di rovinarsi i polmoni fumando sigari macerati nell'alcool , un tentativo di procurarsi un passaporto falso per andare a combattere da volontario italiano, alla fine fece il militare dapprima in Stiria nel 1917e poi nelle retrovie del Piave nei servizi medici come studente di medicina, fino al tifo che lo mise ko nell'estate del 18 . Però la sua divisa ( dalle foto) non era così pittoresca come quella di tuo papà. E il mio non ricevette un simile foglio di congedo illimitato, tanto che nella seconda guerra fu colonnello medico, e prima di essere assegnato alla Croce Rossa a Trieste passò diversi mesi in un ospedale militare a Foggia dove vide le sofferenze dei reduci dall'Albania e Grecia. Il Nonno, invece, classe 1860, non fu richiamato e continuò a scrivergli ogni giorno cartoline da Trieste. Le ho tutte ancora, ma essendo cartoline postali aperte ed essendoci censura di guerra, di informazioni se ne leggono poche: patetico quando , appena partito, gli scrive che il suo cane Boby è triste per la mancanza del suo padroncino.


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Avatar utente
Elisa
Eximio
Eximio
Messaggi: 3751
Iscritto il: dom 10 feb 2008, 17:27
Località: Argentina

Messaggio da Elisa »

Scopro tanta affinità e coincidenza in questa storia antica SEMPRE ATTUALE dei due papà e provo indescrivibile emozione. Hai dedotto che il mio era nato in diciembre, il giorno otto. Poi, mediante quel documento da me descritto, fu vero che non fu richiamato in guerre successive.
Il papà medico forse ha dovuto pagare il prezzo per essere stato molto utile o imprescindibile. In quanto a ciò che hanno vissuto, pensiamo pure che ne devono aver viste di tutti i colori. Eppure il peggio deve esser stato il ritorno dei giovani in cattive condizioni mentali, che anche di quello parlavano i vecchi.
Durante la seconda guerra erano tempi di difficoltà, per non dire di miseria. Mio papà andava su e giù in bicicletta dalla Aero Caproni dove lavorava come caporeparto tracciatori.
A proposito, e un po` fuori testo, (anche se considero che tutto vale…) alla Caproni arrivava la....Befana fascista e mio padre in una occasione portò i bambini più grandi a riceverne i doni. Il mio cosa era? La gonna nera, la camicetta bianca ed i "spalazi" neri incrociati, tutto formando parte della divisa che non ricordo, e nemmeno mi distruggo per ricordare, se apparteneva a "piccola italiana". E`probabile.
Sempre ricordi.


"Todo lo bueno me ha sido dado"
Avatar utente
McFriend
ixolan
ixolan
Messaggi: 407
Iscritto il: sab 29 dic 2007, 15:15

Messaggio da McFriend »

El foglio de congedo illimitato lera na carta data dal esercito talian, perche i nossi oramai non podeva pu essere congedadi dai austriaci. El serviva pu che altro per la pension. Nel me piccol archiv ghe no una de en paesan di color rosa, fatta a Trent nel 26 maggio 1931/anno IX. Purtroppo non la valeva per la seconda guerra mondial, tanti che jera zoveni nella prima i ga dovest farla lo stes (da noi tant nella Flak = contrarea o come guardie ai magazzini).


Avatar utente
Elisa
Eximio
Eximio
Messaggi: 3751
Iscritto il: dom 10 feb 2008, 17:27
Località: Argentina

Messaggio da Elisa »

Se i ciamava me papà a la seconda guerra mondiale, chi èl che ne deva da magnar? Nel 1939 el gaveva za tre fioi!
Il "Foglio di congedo illimitato" che conservo, l`è colore giallo e lo firma il collonello comandante del corpo.....a Trento.
No i l`ha ciamà solo per fortuna? Veramente no ne sò de pù.


"Todo lo bueno me ha sido dado"
Avatar utente
Elisa
Eximio
Eximio
Messaggi: 3751
Iscritto il: dom 10 feb 2008, 17:27
Località: Argentina

Messaggio da Elisa »

Ho una certa inquietudine perchè osservo -SE NON MI SBAGLIO- che non si introducono nozioni sulla "Seconda Guerra Mondiale" e magari su "Mia Mamma" accanto a "Mio Papà".
Se mi sono sfuggiti i temi eventualmente inseriti, gradirei saperlo.


"Todo lo bueno me ha sido dado"
Avatar utente
Elisa
Eximio
Eximio
Messaggi: 3751
Iscritto il: dom 10 feb 2008, 17:27
Località: Argentina

Mia mamma "sposa italiana".

Messaggio da Elisa »

Certamente si ricorda questo capitolo di Storia d`Italia.
Il documento qui sotto (un po`scarabocchiato in famiglia in emigrazione) è stato rilasciato a mia mamma nata nel 1901.
Spetta riflettere sul fatto: "offerta" di consenso o segreto crepacuore?
All`interno del cerchietto-fede di ferro si legge la seguente scritta: ORO ALLA PATRIA 18-11-35 XIV
Sempre ricordi assolutamente non indifferenti.
Allegati
img186b.jpg


"Todo lo bueno me ha sido dado"
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41547
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Messaggio da babatriestina »

Me ne parlarono entrambe le mie nonne:
una, del tutto indifferente alla politica , semmai antifascista , ma con un matrimonio non troppo felice, diede la fede senza rimpianti, ricordo che me lo spiegò quando da vecchia le chiesi il significato della fede di ferro che comunque portava ancora.
L'altra invece, ormai vedova, ma con un matrimonio felice, mi disse : la mia fede e quella del Nonno? ma si sognano! ne fece fare una nuova apposta, donò quella, ricevette la fede di ferro, l'originale la nascose in armadio e alla fine della guerra la rimise sul dito assieme a quella del Nonno portandola fino alla morte.
Forse una di quelle fedi di ferro ce l'ho ancora in qualche cassetto.


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Avatar utente
McFriend
ixolan
ixolan
Messaggi: 407
Iscritto il: sab 29 dic 2007, 15:15

Messaggio da McFriend »

Molto interessante come documento. Credo che esiste una famosa foto scattata a Roma dove si vedo un enorme pentolone (credo) dove le giovani coppie di sposi donavano le loro fedi.


My heart's in the Highlands
Avatar utente
babatriestina
senator
senator
Messaggi: 41547
Iscritto il: dom 25 dic 2005, 19:29
Località: Trieste, Borgo Teresiano

Messaggio da babatriestina »

McFriend ha scritto:. Credo che esiste una famosa foto scattata a Roma dove si vedo un enorme pentolone (credo) dove le giovani coppie di sposi donavano le loro fedi.
si, e mi sembra la regina Elena che dava il buon esempio


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Avatar utente
DJANGO
vilegiante
vilegiante
Messaggi: 79
Iscritto il: dom 13 mag 2007, 9:59

Messaggio da DJANGO »

io ho trovato quella della mia bisnonna con la stessa scritta all'interno;
mia nonna poi mi raccontava che avevano dato anche tutte le vecchie pentole di rame, alcune anche molto antiche tutte decorate! peccato!
d'altronde anche papa Barberini fece fondere il portico di bronzo del pantheon! ( da cui il detto " quod non fecerunt barbari fecerunt barberini)


Torna a “Mio nono me contava che ...”