Bottacin venne accolto nell'elite culturale triestina grazie alla sua fama di collezionista, esperto botanico e quale responsabile di numerosi incarichi di prestigio.
Fu amico dell'Arciduca Massimiliano d'Asburgo , residente nel castello di Miramare, che spesso amava fare "una scarrozzata da Bottacin". La villa è circondata da una parte del parco originario.
La villa, ora tutelata dalla Sovrintendenza alla Belle Arti, è caratterizzata dallo stile eclettico, nel quale si integrano influssi scozzesi misti ad elementi italiani, merlature, balconate, terrazze ed uha torretta a tre piani a pianta ottagonale.
Niccolò Bottacin fu insignito dall'Arciduca Massimiliano di varie onorificenze e ricevette anche una generosa elargizione per l'esposizione di floricultura da lui promossa e presieduta annualmente.
Un tempo la villa era circondata da un favoloso parco, di cui si ha documentazione negli acquerelli di Albert Rieger, conservati al "Museo Bottacin" di Padova. Il museo conserva sculture, pitture e altri oggetti che Bottacin aveva acquistato o commissionato per arredare la villa, oltre ad una delle raccolte numismatiche più importanti al mondo, composta da 50.000 monete , medaglie e sigilli. Il museo fu istituito tra il 1865 ed il 1870 grazie al lascito di Bottacin alla città di Padova, ove commerciante si era trasferito con la figlia.
Nel 2004 la villa fu sottoposta ad un accurato restauro che l'ha trasformata in residence. Dal 2006 è attiva la piscina estiva davanti alla villa.
(tratto dal sito della villa: http://www.villabottacin.com)
Al interno ghe xè anche un vasto posteggio per i auti dei residenti.
Salindo per el vicolo dei Roveri andemo a visitar e fotografar sta villa
Dal esterno dela recinzion
Oltre el cancel de ingresso
